Assisi, Sergio Mattarella al Lyrick, occorre impegno generale per prevenzione

Il presidente della Repubblica ha ricordato la ricostruzione e i restauri avvenuti

Assisi, Sergio Mattarella al Lyrick, occorre impegno generale per prevenzione

ASSISI – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi ad Assisi, prima alla Basilica di San Francesco poi al Teatro Lyrick. Al teatro di Santa Maria degli Angeli ha incontrato i rappresentanti del sistema nazionale di protezione civile, i volontari, le forze dell’ordine e quelle del soccorso, in occasione del ventennale del sisma che nel 1997 colpì l’ Umbria. Un migliaio le persone in sala. Con loro numerosi sindaci della regione e i vertici delle istituzioni umbre.

E’ l’esortazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Occorre un impegno generale per la prevenzione: una specie di patto nazionale che, superando le differenze politiche, impegni l’intero Paese nella prevenzione che ridurrebbe rischi e pericoli e consentirebbe di incanalare nella normalità quella solidarietà che emerge in occasioni drammatiche”.

“Il nostro Paese – ha proseguito il Capo dello Stato – ha una grande capacita’ di solidarieta’ che si esprime con grande coinvolgimento, passione ed efficacia concreta, nei vari rami della pubblica amministrazione e del volontariato. Io auspico che altrettanta solidarieta’ si possa esprimere al di fuori dei momenti drammatici, sul versante della prevenzione. La campagna di informazione che si svolge e’ preziosa ed efficace, fa crescere la coscienza comune. E’ un compito che richiede energie e la partecipazione di tutto il nostro paese nei vari livelli della nostra societa’ “.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al teatro Lyrick di Assisi per il ventennale del sisma del 1997, ha ricordato la ricostruzione e i restauri avvenuti a seguito dei numerosi crolli avvenuti in Umbria.”Grazie per la ricostruzione, avvenuta dov’era il patrimonio che era stato distrutto e messo in pericolo, reso piu’ bello e sicuro. Grazie ai restauratori che hanno lavorato al restauro di tanti monumenti di grande valore artistico di questa regione, in particolare della Basilica di San Francesco, con operazioni di avanguardia, che l’ hanno restituita al suo splendore”.

Ha poi sottolineato: “Di fronte ai protagonisti del soccorso, dell’aiuto, del sostegno e della ricostruzione il primo pensiero è alle vittime del terremoto di 20 anni fa, alle sofferenze che crolli e distruzione hanno comportato in tante persone”.

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