Spoleto, incidente mortale, muore madre, in ospedale il figlio

Per cause in corso di accertamento, presso i Carabinieri della Compagnia di Spoleto, l'utilitaria è finita sull'opposta corsia di marcia

Spoleto, incidente mortale, muore madre, in ospedale il figlio

SPOLETO – Incidente mortale nel pomeriggio di oggi, martedì 11 luglio, lungo la Flaminia all’altezza di San Giacomo di Spoleto. Nello scontro tra una autovettura (Lancia Ypsilon) ed un camion Man è morta una donna di 45 anni, in codice rosso il figlio di 12 anni che viaggiava con lei. Per cause in corso di accertamento, presso i Carabinieri della Compagnia di Spoleto, l’utilitaria è finita sull’opposta corsia di marcia.

Proprio in quel momento, poco dopo le 15,30, lungo la strada Flaminia vecchia, in direzione San Giacomo, stava arrivando un auto articolato. Scontro frontale nonostante il tentativo del conducente del camion di evitare l’impatto. Il giovane che era alla guida del pesante mezzo ha cercato di schivare l’auto, creando addirittura uno spazio tra il suo mezzo è il guard rail della strada per far passare la Lancia Ypsilon.

Tutto inutile, schianto e lamiere orrendamente contorte e morte sul posto per la povera donna. Subito via i soccorsi e il 118, appena arrivato sul posto, ha stabilizzato il bambino e lo ha trasportato all’ospedale San Mattero degli Infermi di Spoleto. Sulla dinamica della tragedia stradale, come detto, stanno indagando i carabinieri della Città del Festival dei Due mondi, al seguito del Capitano Marco Belilli.

Da quanto è stato possibile capire, sulla semicurva, all’altezza di una fabbrica di olio, l’auto della signora è finita in velocità sull’opposta corsia. La salma della donna è stata trasportata in ospedale a disposizione della Autorità giudiziaria.

E’ Maria Concetta Capocci la donna morta nell’incidente. Era molto conosciuta e stimata. Dopo aver lavorato a lungo come operatrice nel campo della salute mentale, da anni era insegnante di italiano nella scuola primaria di Pissignano. Maria Concetta era anche catechista. Nel 2014, inoltre, aveva fatto della sua passione civica un impegno, candidandosi a sostegno della candidatura del sindaco Domizio Natali. Lascia due figli, il maschietto che era con lei e una ragazza di 15 anni. Sconvolto il sindaco Natali: «Era una persona esemplare».

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