Vicenda Gesenu, confermati gli arresti domiciliari per Giuseppe Sassaroli

La conferma è arrivata dal tribunale del riesame di Perugia

Vicenda Gesenu, confermati gli arresti domiciliari per Giuseppe Sassaroli PERUGIA – Arresti domiciliari per l’ex direttore operativo della Gesenu Giuseppe Sassaroli. La conferma è arrivata dal tribunale del riesame di Perugia. Sassaroli è coinvolto in un’indagine della forestale e della guardia di finanza su presunte irregolarità nella gestione dello smaltimento dei rifiuti affidata alla Gest da 24 Comuni dell’Ambito territoriale integrato 2. Nella motivazione dell’ordinanza – si apprende dal legale di Sassaroli David Brunelli – si ritiene che l’ex direttore di Gesenu possa ancora commettere nuovi reati contro l’ambiente, se rimesso in libertà. Perché – sostengono i giudici – ha “le competenze tecniche per riprendere, anche per interposta persona e o in aziende private, attività lavorative nel settore dei rifiuti”.

“La difesa prende atto della motivazione – scrive l’avvocato Brunelli in una nota – e si riserva di valutare se proporre ricorso per Cassazione in proposito, poiché non è affatto chiaro né da quali elementi concreti e specifici il tribunale ricavi lo spasmodico interesse e la pervicace volontà dell’ing. Sassaroli di commettere reati anche trovandosi attualmente in pensione, né quali potrebbero essere i soggetti disponibili a commettere tali reati per suo tramite o con il suo aiuto. Una misura giustificata in termini così astratti, ad avviso della difesa, stravolge la funzione della custodia cautelare e la trasforma di fatto in una anticipazione della pena prima del processo. Del resto, l’unica volontà che mi ha finora espresso fermamente l’ing. Sassaroli è quella di volersi difendere da accuse così infamanti, a fronte del lavoro che egli per tanti anni e con passione e dedizione ha svolto presso Gesenu”. “Occorre tuttavia aggiungere – ha sostenuto ancora l’avvocato Brunelli – che comunque il tribunale, con la stessaordinanza, ha già escluso la sussistenza di alcuni dei delitti contestati all’ing. Sassaroli, tra cui quello di associazione per delinquere, nonché tutti quelli in materia tributaria posti alla base del provvedimento di sequestro dei beni a suo carico”.

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