Origami cinesi per ricostruire la fontana Maggiore di Perugia e non solo, opera esposta in ospedale

Si tratta di realizzazioni in carta con l’impiego di una antica tecnica cinese

Origami cinesi per ricostruire la fontana Maggiore di Perugia e non solo, opera esposta in ospedale

Tre lavori realizzati dagli studenti della scuola primaria di S. Sisto, di Ammeto di Marsciano e dalle detenute del carcere di Capanne, sono esposti da lunedì 25 settembre nell’atrio dell’ingresso principale dell’ospedale S. Maria della Misericordia.

Si tratta di realizzazioni in carta con l’impiego di una antica tecnica cinese denominata origami, che hanno impegnato i giovani studenti per alcuni mesi . Il progetto è stato coordinato dall’insegnante sudcoreana Kim Hee Jin, nell’ambito della collaborazione tra circoli didattici, amministrazioni comunali e amministrazione penitenziaria. I lavori esposti rappresentano il quartiere di S. Sisto, la Fontana Maggiore, perfettamente ricostruita anche nelle formelle che la compongono,  e  i frutti della terra.

Già nei primi giorni di esposizione, molti visitatori si sono interessati alle opere, che sono state immortalate con numerosi scatti fotografici. L’insegnante Kim Hee Jin nell’illustrare la mostra alla direzione aziendale, ha spiegato che la scelta del luogo vuole riaffermare il legame tra  le istituzione  del quartiere di S. Sisto e l’Ospedale.

Significativo è stato anche il contributo delle detenute, che hanno scelto il tema dei prodotti della terra , come la spiga di grano,  simbolo di speranza e  prosperità. Le tre opere resteranno esposte fino al 31 ottobre e rientra nel progetto di  miglioramento della umanizzazione e accoglienza in ospedale.

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