Un libro alla volta, Annalisa Baldinelli, Volevo vendere sogni, Jean Luc Bertoni editore
Che cosa succede quando entriamo in un’agenzia di viaggi e vogliamo regalarci una vacanza? Che cosa succede qua ndo decidiamo di diventare agenti di viaggio come ho fatto io? Solo chi ha avuto a che fare con il “pubblico”; quell’ interminabile flusso di vacanzieri che ogni anno puntualmente varca la soglia dell’ agenzia di viaggi, invadendola e spesso “occupandola“, tra indecisioni e richieste imprevedibili, per prenotare la propria vacanza, può comprendere a fondo il significato del detto che afferma:” il mondo è bello perché vario!”. Tutti invece tra una risata ed un momento di riflessione possiamo riconoscerci nei nostri comportamenti quando vestiamo i panni del cliente, perché sì almeno una volta tutti siamo stati clienti.
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Mi chiamo Annalisa, ho 43 anni ed ho passato quasi 10 anni lavorando nel mondo del turismo. In queste pagine raccolgo alcuni tra gli episodi più significativi e le tante esperienze che ho vissuto, da chi vuole a tutti i costi il viaggio strepitoso al prezzo più vantaggioso, chi la luna di miele più originale , a chi decide di portare con sé familiari, amici e perché no anche Fido, a chi approfitta dei propri viaggi d’affari per vivere una doppia vita ( in quale vi riconoscete?).
Un diario di esperienze maturate in quasi ironiche, divertenti a volte malinconiche, ma tutte autentiche e vissute in prima persona, nelle quali ognuno può ritrovare comportamenti tipici della società attuale.
Biografia
Annalisa Baldinelli, dopo aver conseguito gli studi classici, si è laureata in Economia del Turismo presso il Cst di Assisi. Ha lavorato per quasi 10 anni nel settore dei servizi turistici acquisendo esperienza come agente di viaggio, organizzatrice di convegni, accompagnatrice turistica, receptionist di albergo e redattrice di articoli di marketing turistico su riviste a tiratura nazionale , curate anche dall’UNESCO.
Risiede attualmente a Bevagna, ma è nata a Perugia.
L’esperienza di lavoro e di vita, maturata nei settori turistici ha formato in lei la convinzione che il rapporto con il pubblico è sempre pieno di sorprese, non sempre piacevoli ma sempre sorprendenti ed a volte divertenti, per la specificità ed imprevedibilità di ogni contatto, così ha deciso di raccontare le sue esperienze in modo ironico testimoniando ancora una volta che:” il mondo è bello perché vario!”.
È stata inoltre titolare di un’attività commerciale occupandosi della vendita di prodotti alimentari di alta qualità, creando confezioni particolari, omaggi per convegni, turisti ed originali bomboniere per cerimonie.
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