Giornata mondiale del Libro? I consigli di Catiuscia Marini, compriamo e regaliamo libri ?



Giornata mondiale del Libro? I consigli di Catiuscia Marini, compriamo e regaliamo libri

“Oggi è la giornata del libro, così come l’ha voluta l’Unesco nel 1996”. Così la ex presidente della Regione Umbria, in quarantena forzata dalla sua abitazione di Todi, ci parla dei libri, della sua passione per la lettura, invitandoci ad entrare nelle librerie, comprarne uno o anche di regalarlo. Marini ci parla dei suoi libri, dietro di lei una grande libreria! Ne sceglie alcuni, quelli che l’hanno accompagnata in questa reclusione domestica.

“Una giornata tutta dedicata al libro e all’arte dell’editoria – ha detto – ma anche della lettura e della trasmissione del sapere, attraverso libri cartacei”. Tra i tanti libri c’è quello di Mario Avagliano e Marco Palmieri, un libro dedicato al 25 aprile: “I militari italiani nei lager nazisti: una resistenza senza armi 1942-1945”.

“Erano giovani italiani – ha spiegato – che facevano parte dell’esercito italiano sui fronti di guerra e dopo l’8 settembre 1943, riconosciuti dalla Germania nazista come componenti di un esercito nemico da avversario vengono fatti prigionieri a migliaia e portati nei campi di concentramento della Germania, dove resteranno per quasi due anni. Tra questi vi era un giovane, il fratello di mio papà, il mio zio Teofilo Marini e anche un altro compagno di viaggi Bruno Sargeni che era sempre un tuderte. Se si ritrovarono in questo campo di concentramento. Il 25 Aprile è la Festa della Liberazione e la fine del nazismo del fascismo dell’occupazione nazifascista. In Italia è la fine del totalitarismo nazista e fascista. Nel cuore dell’Europa tanti uomini e tante donne hanno contribuito alla liberazione dell’Europa e dell’Italia, sono gli uomini e le donne della resistenza, sono i civili che hanno protetto i partigiani, che hanno collaborato con le forze alleate, sono i militari delle forze alleate”.

Marini ha continuato a parlare mostrando anche altri libri, sempre attinenti al periodo nazifascista, ha parlato anche di Churchill, delle dittature degli errori ed orrori della seconda guerra mondiale, quello che accadde agli Ebrei finiti nei campi di sterminio. E conclude parlando delle “dittature che hanno bruciato i libri e che hanno voluto sopprimere i libri perché il libro è libertà di idee, libertà di pensiero, evasione e crescita. Viva il 23 aprile, in questo caso, viva la giornata mondiale del libro e facciamo uno sforzo. Oggi entriamo tutti libreria ed acquistiamo un libro”.

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