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Gran finale all’Oratorio di Santa Cecilia con il Genova Vocal Ensemble
La stagione Vivosòno si chiude domenica con un concerto dedicato alla musica sacra di Johann Michael Haydn di Antonella Valoroso Si chiuderà domenica prossima alle 17:30, con la Messa e i Vespri di Johann Michael Haydn, la terza stagione Vivosòno ospitata nel prezioso Oratorio di Santa Cecilia di Perugia.
A interpretare le opere del fratello minore del più noto Joseph Haydn ci sarà il Genova Vocal Ensemble, che ha recentemente pubblicato con l’etichetta Brilliant Classics il programma di musica sacra che proporrà al pubblico perugino due brani impegnativi e di raro ascolto: la Missa Sancti Aloysii MH 257 per tre voci acute, piccola orchestra d’archi e organo, e i Vesperae pro festo SS. Innocentium per tre voci sole, coro a voci pari, archi e organo. Fondato nel 1995, il Genova Vocal Ensemble fa parte della prestigiosa Accademia Vocale di Genova fondata da Roberta Paraninfo, che oltre a dirigere la formazione corale sarà impegnata anche nell’accompagnamento all’organo.
Immerso sin dall’origine nella polifonia e nel repertorio antico, il coro si distingue per la sua elasticità artistica, nonché per la sua curiosità e vivacità, qualità che gli permettono di attraversare programmi di diverso stile e carattere: dal repertorio sacro e classico all’opera teatrale e alle prime esecuzioni di opere contemporanee. Formazione attiva da quasi trent’anni, il Genova Vocal Ensemble è formato da cantori che per la maggior parte lavorano insieme sin dall’infanzia e si caratterizza per l’affiatamento e l’altissima qualità esecutiva che ne hanno permesso l’affermazione in numerosi concorsi e festival nazionali e internazionali. Johann Michael Haydn, nato il 13 settembre 1737 a Rohrau in Austria, seguì le orme del fratello maggiore Joseph diventando giovane corista nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, dove studiò violino, organo e composizione. Dopo la scuola corale, fu nominato maestro di cappella a Gran Varadino e nel 1762 a Salisburgo alla corte dell’arcivescovo Colloredo, inizialmente come supplente di Leopold Mozart e poi di Antonio Salieri.
Dal 1781 succedette a Wolfgang Amadeus Mozart, diventando uno dei più noti musicisti alla corte del Principe-Arcivescovo di Salisburgo, dove prestò servizio per 43 anni. Nonostante abbia composto in vari generi musicali, fu particolarmente apprezzato per la musica sacra. La sua opera include oltre trenta composizioni per voci giovanili della cattedrale di Salisburgo, molte delle quali destinate alla commemorazione dei Santi Innocenti, la ricorrenza che cade il 28 dicembre e in occasione della quale i giovani coristi si recavano in processione fino al Duomo e cantavano durante la funzione, chiudendo la festa con i Vespri. Info e biglietti disponibili al sito: https://musicacoralecontemporanea.eventbrite.it Intervento realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023
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