L’Hospice di Perugia riceve un dono tecnologico: un ecografo palmare all’avanguardia

L'associazione Gli Amici di Simone odv dona un ecografo portatile per migliorare le cure palliative

L’Hospice di Perugia riceve un dono tecnologico: un ecografo palmare all’avanguardia

L’Hospice “La casa nel Parco” di Perugia, un centro residenziale di cure palliative gestito dall’Usl Umbria 1, ha ricevuto un dono prezioso. L’associazione Gli Amici di Simone odv ha donato un ecografo palmare wireless e ha organizzato un corso di formazione per due operatori sanitari per insegnare loro come utilizzarlo. La cerimonia di consegna si è tenuta il 13 giugno 2024, alla presenza di Barbara Blasi, direttore del Distretto del Perugino, Susanna Perazzini, responsabile dell’Hospice, e Laura Malizia, presidente dell’associazione Gli Amici di Simone.

L’ecografo, un modello Cerbero 4.0 Cardio+Convex+Lineare Color Doppler del valore di 3.600 euro, è un dispositivo piccolo, leggero e versatile. Funziona con un’app mobile compatibile con la maggior parte dei dispositivi iOS, Android e Windows e trasmette le immagini tramite wi-fi 5G interno, senza la necessità di reti esterne. Grazie alla sua compattezza e facilità di trasporto, può essere utilizzato ovunque, permettendo al personale medico di fare una diagnosi al letto del paziente, durante le visite domiciliari e in ambulatorio.

L’associazione Gli Amici di Simone odv è nata dopo la morte di Simone, il marito di Laura Malizia, che era stato accompagnato all’Hospice nel 2016. Da allora, l’associazione è cresciuta e ha sempre sostenuto l’Hospice. Il loro ultimo dono, l’ecografo, può essere utilizzato sia per esami diagnostici che per il posizionamento degli accessi vascolari.

Laura Malizia ha spiegato che la missione dell’associazione è quella di prendersi cura dei malati oncologici e di sostenere le loro famiglie, fornendo sia supporto psicologico che materiale. Nel corso degli anni, l’associazione ha fatto molte donazioni e ha instaurato un rapporto di amicizia con la dottoressa Perazzini e tutto il suo staff.

Barbara Blasi ha concluso sottolineando l’importanza di questo tipo di aiuto per i servizi offerti dall’Hospice. Uno strumento come l’ecografo permette di effettuare controlli senza dover spostare il paziente in ospedale o in altre strutture, evitando loro il disagio del trasporto e permettendo di effettuare la prestazione nel minor tempo possibile.

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