Celebrazione dell’Inizio dell’Estate negli Orti Sociali
Un pomeriggio di festa ha segnato l’inizio dell’estate negli orti sociali, un’area verde intitolata a Gualtiero Angelini nel quartiere Madonna del Latte. Tra le verdure solidali – zucchine, pomodori, insalate e patate – i 124 assegnatari degli appezzamenti hanno risposto all’invito del comune e della Cooperativa “La Rondine a Maccarello”, nuovo gestore del terreno dal principio dell’anno.
L’evento ha visto la partecipazione di vecchi e nuovi ortolani, che hanno espresso apprezzamento per le migliorie e i progetti di potenziamento dell’area. Questo progetto, tra i primi del suo genere in Italia negli anni ’80, è stato reso ancora più significativo dalla presenza dei giovani della Cooperativa “La Rondine a Maccarello”. Questa cooperativa ha sempre creduto nei valori dell’agricoltura sociale, organizzando laboratori con soggetti svantaggiati, sia fisici che mentali, dal 2013.
Luca Varzi, Marco Bini, Giorgio Ascani e Mirko Pietosi, assegnatari di due appezzamenti di terreno da parte del comune e rappresentanti della Cooperativa sociale “La Rondine a Maccarello”, seguono tutta la produzione. Lo fanno il lunedì, martedì e giovedì, sotto la supervisione degli operatori Giacomo Augusto Cacciatori e Luca Montanucci. Mettono in pratica le competenze acquisite e accettano i consigli dei più esperti anziani e pensionati che animano il polmone verde “bio” della città, molto caro alla comunità locale.
Il terreno, di proprietà comunale, comprende 124 appezzamenti di 100 metri quadrati ciascuno, assegnati ai richiedenti attraverso precise regole e disposizioni. Tra gli assegnatari, ci sono 90 uomini, in media ultrasettantenni, e 34 donne che stanno sempre più diventando protagoniste. L’assegnazione ha una durata triennale, con possibilità di rinnovo per un periodo analogo, e comporta il versamento al comune di un contributo di 12 euro all’anno per le spese generali.
L’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, ha dichiarato: “Abbiamo introdotto la possibilità di una gestione esterna degli orti, in questo caso alla Cooperativa ‘La Rondine a Maccarello’, per ottimizzare anche l’utilizzo delle risorse che il comune mette a disposizione annualmente”. Ha definito l’evento di ieri “una bellissima giornata trascorsa insieme agli assegnatari degli orti e ai campioni del ‘sorriso’ della Rondine a Maccarello, che consacra quel luogo, fra gli angoli cari alla città, dove generazioni si intrecciano all’insegna della coesione sociale, amicizia e solidarietà”.
Luciano Veschi e Marco Romanelli, presidenti della Cooperativa “La Rondine”, hanno concluso: “Attraverso gli orti sociali del Comune di Città di Castello abbiamo avuto la conferma che l’agricoltura sociale è inclusiva, partecipata e condivisa, dove ad ogni persona è data la gestione di un piccolo appezzamento di terreno e non pensa solo al proprio orto, ma si mette a disposizione degli altri. Sarebbe certamente bello poter portare questa filosofia al di fuori dell’agricoltura nella vita di tutti i giorni, dove non deve sempre prevalere l’egoismo, ma il voler aiutare gli altri”.
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