Anche i detenuti di Capanne dicono grazie all’ospedale di Perugia



Anche i detenuti di Capanne dicono grazie all’ospedale di Perugia 

Anche i detenuti dell’Istituto penitenziario di Capanne hanno voluto essere vicino concretamente agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19 facendo una donazione a favore dell’Ospedale di Perugia.

Un ulteriore gesto, che conferma il  sentimento di solidarietà espressa ai professionisti impegnati in prima linea sul fronte della pandemia.

La somma di danaro raccolta dai detenuti è stata consegnata nella mattinata di mercoledì 6 maggio dalla direttrice del carcere Bernardina Di Mario, accompagnata da rappresentanti del Comando di Polizia Penitenziaria, al commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Antonio Onnis, nel corso di un incontro avvenuto negli uffici del CREO.

La donazione è stata accompagnata  una lettera firmata dai detenuti : “Vi giunga il soave suono del nostro amore, dell’immensa stima e del conforto, poiché voi siete i veri eroi, i nostri salvatori. Con orgoglio vogliamo esprimere a tutti voi il nostro rispetto e preghiamo Dio per averci regalato un grande dono, quel dono che siete voi medici e infermieri, che combattete questo mostro senza tirarvi indietro. Nel nostro piccolo – è scritto ancora nella lettera – abbiamo voluto devolvere questa piccola somma, tenendo presente che poche parole scritte con sentimenti valgono più di tutto il denaro del mondo”.

Nello stesso messaggio consegnato ad Onnis i detenuti hanno ringraziato la direzione del carcere, direttrice, comandante, e personale “per averci tutelato nel migliore dei modi, assieme ai qualificati medici ed infermieri del carcere”.

Il commissario Onnis, riferisce una nota dell’ospedale, ha invitato la dottoressa Di Mario a porgere ai detenuti il grazie del personale dell’ospedale: “ L’elenco dei tanti donatori si è arricchito ora di un altro gesto importante, la straordinarie testimonianze di vicinanza a chi non risparmiato  energie per il bene comune. La solidarietà – ha voluto sottolineare Onnis- non è mai scontata, permette ogni volta di rinnovare il  sentimenti della riconoscenza, ed stato così anche questa volta: riconoscenza unita a commozione per un gesto cosi  nobile”.

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