Umbria Jazz Winter 2016, seconda serata con Christian Mc Bride Trio ORVIETO – Ancora più dei quattro Grammy vinti, ad oggi, impressiona il fatto che Christian McBride, a 44 anni, abbia partecipato alla registrazione di più di 300 dischi di ogni genere. Significa che di questo straordinario musicista, a suo agio sia con il contrabbasso che con il basso elettrico, si riconosce e si ammira la tecnica mostruosa ma soprattutto l’eclettismo e quella naturale musicalità che fa sembrare facili cose invece difficilissime.
Se il contrabbasso è il pilastro su cui poggiano gli equilibri di qualunque band, McBride è una prima scelta assoluta. Tra i tanti, questa è stata l’opinione di jazzmen come Freddie Hubbard, Sonny Rollins, J.J. Johnson, Milt Jackson, McCoy Tyner, Roy Haynes, Chick Corea, Herbie Hancock, Pat Metheny, o di star del soul come James Brown, Chaka Khan, Isaac Hayes, Natalie Cole, ed anche di popstar come Sting, Paul McCartney, Carly Simon. Potete però trovare il basso di Christian McBride anche nell’ hip-hop/neo-soul di The Roots, D’Angelo, Queen Latifah e perfino a sostegno di cantanti di estrazione classica come Kathleen Battle. McBride è, infine, anche un leader che scrive e arrangia ottima musica, non solo uno strumentista virtuoso, ed in questo molti lo hanno accostato a Ray Brown. L’ultimo trio da lui diretto è quello che si ascolta ad Orvieto, con Christian Sands al pianoforte e Jerome Jennings alla batteria. Va infine ricordato che McBride è il direttore artistico del festival di Newport, succeduto al suo storico fondatore George Wein.
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