Coltellate tra ucraini al centro di accoglienza di Montemorcino a Perugia, questioni legate al conflitto

a Perugia, questioni legate al conflitto

Coltellate tra ucraini al centro di accoglienza di Montemorcino a Perugia, questioni legate al conflitto

Coltellate al centro di accoglienza di Montemorcino, via San Galigano a Perugia. Due profughi ucraini se le sono date di santa ragione. Lo scrive oggi il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Alessandro Antonini. Stando a una prima ricostruzione, l’assalto sarebbe avvenuto dopo una lite per divergenze politiche legate al conflitto in atto. Tutto si è consumato in pochi minuti, a metà mattina di ieri.

Sia aggredito e aggressore sono stati portati in ospedale. Il primo non è in pericolo di vita, ma è stato comunque ricoverato. Il presunto aggressore, invece, ha accusato un dolore al costato e ha avuto bisogno delle cure dei sanitari.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Perugia, che hanno subito identificato e bloccato l’aggressore. Era stato portato in questura per essere sentito e poi ha accusato un malore a sua volta. Sono intervenuti anche gli uomini della polizia scientifica per ricostruire la dinamica dei fatti.

L’aggressore, più anziano rispetto alla vittima, si troverebbe in stato di fermo.

Al centro di accoglienza di Montemorcino vengono ospitati i profughi di guerra ucraini. Si tratta di una ventina di persone accolte, per la maggior parte donne e bambini.

 

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