Forza Italia si mobilita contro la riforma della prescrizione



Forza Italia si mobilita contro la riforma della prescrizione

Nonostante i molteplici interventi legislativi succedutisi nel corso degli ultimi anni, quella dell’irragionevole durata dei processi in Italia è una questione ancora irrisolta che, secondo i dati del Ministero della giustizia, nel 2017 ha riguardato circa 230.000 casi. Del resto, l’Italia è lo Stato che subisce il maggior numero di condanne per questo motivo da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, con conseguenze gravi sia sul piano finanziario sia su quello della credibilità complessiva del Paese.

  • In effetti, sottoporre a processo un soggetto a una distanza di tempo irragionevole da quando ha commesso il reato pregiudica il suo diritto a difendersi attraverso le prove, così come fa venir meno il principio per cui la pena deve puntare alla rieducazione: se interviene dopo un periodo troppo lungo, interviene su persona diversa, che è cambiata nel
  • In Italia vige la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva ma l’irragionevole durata del processo tiene comunque l’imputato sospeso a un processo che è già una pena di per se
  • Tutti questi elementi ci fanno dire che è necessario un tempo limite massimo per la durata dei
  • Occorre perciò che il limite temporale sia effettivo e che la sua eventuale violazione non rimanga priva di sanzione. È noto a tutti come i precetti, quando siano privi di sanzione, si traducano in mere petizioni di
  • Cos’è la prescrizione – In diritto penale, la prescrizione è l’istituto in forza del quale il reato si estingue, e non può più essere perseguito, una volta trascorso un certo lasso di tempo, proporzionato alla gravità del reato
  • La riforma Bonafede, tanto sbandierata dal Movimento 5 Stelle, prevede la sospensione della prescrizione, e i grillini dicono «per velocizzare i processi», quando invece l’effetto prodotto è il
  • Non riuscendo, con una modifica strutturale e organica, a risolvere le cause che rallentano i processi penali in Italia il governo ha pensato bene di cancellare “la sanzione”, cioè la
  • Qualora dovesse essere approvata la riforma i procedimenti avranno tempi biblici, visto che scompare la prescrizione per i gradi di giudizio successivi al
  • Così l’imputato, anche se assolto in primo grado, potrà dover sottostare a giudizi di appello e di Cassazione senza limiti temporali di
  • L’abolizione di fatto della prescrizione ha effetti catastrofici su un sistema caratterizzato da infinite lungaggini come il nostro: venendo meno la prescrizione, viene meno l’unico fattore acceleratorio, l’unico elemento di “pungolo” e sollecitazione all’operato di cancellieri, PM e magistrati.
  • Bonafede vuole curare un male, la lentezza dei processi, con un altro male maggiore, cioè renderli senza tempo, così aggravando il danno che voleva riparare, e creandone una nuovo, a carico dei cittadini, eterni
  • La riforma Bonafede danneggia tutti:
    • la vittima, e tutta la collettività, che hanno interesse ad un pronto accertamento della responsabilità e alla punizione del reato;
    • l’innocente, già danneggiato dal sol fatto di essere sottoposto al procedimento, e per il quale ogni giorno in più alla gogna è un supplizio intollerabile;
    • lo stesso colpevole, che ha diritto di veder definita in breve la sua vicenda, scontando la sanzione per poi reinserirsi in società.
  • Si dice che la prescrizione dia l’alibi agli avvocati di portare per le lunghe i processi, così da non giungere mai a
  • Falso per due motivi:
    • i rinvii chiesti dalla difesa determinano la sospensione della prescrizione;
    • il 70% delle prescrizioni matura durante le indagini preliminari, quando la difesa ancora non tocca palla;
    • vi sono Tribunali e corti d’Appello in cui il tasso delle prescrizioni è del 50%, altre in cui, a parità d’organico questa percentuale si riduce al 3%-5%. Quindi, il problema è organizzativo, non dipende dalle norme, uguali per
  • La prescrizione, al contrario, è uno stimolo per il giudice per fissare le udienze. In assenza del pungolo della prescrizione, le udienze vengono fissate senza limiti di
  • Forza Italia ha presentato un’apposita proposta di Legge, a prima firma del deputato Enrico Costa, per abrogare la riforma Bonafede.
  • Abbiamo tentato di abrogare o differire la riforma della prescrizione anche con emendamenti in tutti i provvedimenti esaminati dalle Camere (inclusi Legge di Bilancio e Decreto Milleproroghe, fra i più recenti), portando avanti in ogni sede la nostra
  • Abbiamo partecipato, con la capogruppo Mariastella Gelmini, alla maratona oratoria organizzata dalle Camere penali in Piazza Cavour, la prima settimana di dicembre;
  • Abbiamo organizzato una serie di convegni con gli stakeholder, gli esperti e gli operatori di settore, l’ultimo dei quali il 16 gennaio scorso.
  • Con la riforma Bonafede della prescrizione crolla lo Stato di diritto in
  • Figuraccia dei 5 Stelle ma anche del Partito Democratico. Quest’ultimo sulla prescrizione ha sostenuto tutto e il contrario di tutto, ha minacciato fuoco e fiamme ma alla fine ha seguito l’unico vero credo che lo tiene assieme: l’attaccamento alla poltrona.
  • La speranza, adesso, è nelle mani degli elettori: ci auguriamo che le elezioni arrivino il prima possibile per consentire al centro-destra unito di rimettere insieme i cocci del nostro ordinamento dopo l’uragano

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*