Il Guerriero Leonardo Cenci è morto, il brutale cancro ce lo ha portato via



Il Guerriero Leonardo Cenci è morto, il brutale cancro ce lo ha portato via

Il nostro Leo è volato in cielo, tra gli angeli – scrive Avanti tutta oggi su Facebook -. La sua missione sulla terra è terminata questa mattina, poco dopo le ore 10. Di questi sei anni che gli sono stati “regalati” dalla malattia non ha sprecato neanche un giorno. Con i sogni ai piedi e l’invincibilità nel suo cuore è riuscito a realizzare tanti dei suoi desideri ed il resto saranno portati a compimento perché il patrimonio umano e materiale che lui ha creato non andrà disperso. Corri Leo in cielo, corri felice e veglia su chi, come noi, ti ha voluto sempre bene. Corri e ricordaci che dobbiamo sempre credere nei nostri sogni e nella forza dell’amore andando sempre #AvantiTutta. R.I.P. Guerriero

E’ così, Leo ci ha lasciati. Il brutale destino ce lo ha portato via, dopo 6 anni di lotte

E’ così, Leo ci ha lasciati. Il brutale destino ce lo ha portato via, dopo 6 anni di lotte. Dure battaglie per combattere quel cancro che lo aveva sempre visto sorridente e vincitore. Il 46 enne Leonardo Cenci, “Leo il guerriero” per tutti, aveva fondato l’associazione Avanti Tutta onlus, dove il pollice giallo era diventato il motto, insieme alla linguaccia. Leonardo aveva un adenocarcinoma polmonare al quarto stadio, inoperabile ed inguaribile con metastasi alle ossa e al cervello.

Tutta Umbria, l’Italia e il Mondo lo hanno seguito ovunque

Tutta Umbria, l’Italia e il Mondo lo hanno seguito ovunque, dove lui andava. Anche a New York, dove più volte aveva partecipato alla Maratona. Leonardo Cenci è stato il primo atleta con un cancro in atto a correre due volte la celebre competizione e i tempi realizzati hanno testimoniato la sua forza e la sua determinazione. Il suo record nel 2017 era stato di quattro ore, sei minuti e sedici secondi, battendo quello del 2016. Leo correva tanto per sconfiggere e vincere quello che poi alla fine lo ha buttato in un letto di ospedale e fatto «passare a migliore vita», come lui sempre diceva.

Ha corso per lui e tutti noi e per tutti noi è stato un esempio di vita eterna. La gioia e la voglia di vivere che emanava ogni volta, quando lo sentivi parlare, quando lo ascoltavi, ti davano un coraggio, una forza infinita, una marcia in più e una speranza a chi l’aveva perso da tempo. Il suo cuore, le sue donazioni, il suo amore per la vita lo hanno reso per sempre immorale nei nostri cuori.

Sembrava non dovesse mai accadere e invece è successo

Sembrava non dovesse mai accadere e invece è successo. Ciao Leo, il nostro è solo un arrivederci, come quello che ci davano ogni volta quando ci incontravamo per le interviste di routine. Sarai un esempio da seguire la tua forza e il tuo coraggio hanno cambiato il modo di pensare di tante persone che come te hanno incrociato un mostro difficile da battere.

Corri veloce, corri Guerriero, corri ancora Leo, continua a farlo anche da lassù

Quel bastardo non ti ha voluto mollare e alla fine hai ceduto tu…
Adesso, veloce e leggero come una gazzella, potrai per sempre correre tra gli Angeli, perché quel peso che ti sei portato dietro per tutti questi anni non ci sarà più…
Arrivederci Leo, questo è solo un arrivederci “Anima Bella”.

I funerali si terranno il 31 gennaio alle 15 nel duomo di Perugia. A celebrare il rito sarà il vescovo delegato ad omnia monsignor Paolo Giulietti insieme a don Saulo Scarabattoli, parroco della famiglia di Leo.

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