Intervista con Vittoria Laliscia, campionessa italiana di ginnastica ritmica specialità fune


Intervista con Vittoria Laliscia, campionessa italiana di ginnastica ritmica specialità fune

Vittoria Laliscia è la nuova campionessa italiana It senior di ginnastica ritmica specialità fune. La campionessa perugina, la prima umbra a conquistare questo titolo, ha ottenuto uno strepitoso punteggio: 17.050. «Onore al merito – scrive il padre Gianluca, campione di endurance equestre sul profilo FB della figlia -, una emozione indescrivibile!!! Brava Vittoria!!!».

Vittoria, che è allieva della professoressa Svetlana Vladimirovna Durdenevskya coaudiuvata da Laura Ferri e Masha Mylnikova, milita nelle fila della Braccio Fortebraccio di Perugia.

La gara, che ha vinto Vittoria, era cominciata ieri al Palasport Paternesi di Foligno e lei si era guadagnata le finali a partire da Campobasso per poi sbaragliare tutte e 20 le sue avversarie che si erano, a loro volta, qualificate nelle interregionali.

Vittoria Laliscia, che si allena ore e ore tutti i giorni, ha cominciato all’età di 4 anni e ora ne ha 17, 13 anni per arrivare a vincere un titolo mai vinto prima da nessuna altra atleta umbra. Vittoria ha ottenuto il punteggio di tutte le categorie 17.050 (best in show che significa che ha ottenuto il punteggio di tutte le categorie e specialità). Per altro la campionessa è sorella di un’altra campionessa, Costanza, che di recente ha vinto gli europei di endurance equestre.

Ad organizzare tale evento è stata la Società Ginnastica Fulginium, che ha colto l’occasione per festeggiare i 45 anni di attività, affiliazione nel 1973 e prime gare nel 1974. Da ieri ad oggi, in tutte le specialità, erano presenti circa 200 ginnaste per 20 squadre, accompagnate da Tecnici, Dirigenti e familiari.

«Abbiamo voluto ancora che la Città entrasse nel campo di gara allestendo pannelli con le immagini di alcuni monumenti storici di Foligno e della Giostra della Quintana – ha detto Presidente della società Paola Menicacci – un binomio Foligno – Quintana, ormai inscindibile che deve essere sempre più conosciuto ed apprezzato».

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