La magia del Presepe vivente di Bastia Umbra, le interviste, le immagini



La magia del Presepe vivente di Bastia Umbra, le interviste, le immagini

del direttore
Marcello MIgliosi
E’ pura magia, ciò che ha fatto l’assessore Daniela Brunelli, sostenuta da tutta l’Amministrazione comunale – sindaco Paola Lungarotti in testa – ha dell’incredibile.  La città, “Bastia vecchia” come per incanto è tornata a vivere. I piccoli locali si sono rianimati, le vie si sono illuminate di vita, la Natività di nostro Signore, ha ammaliato centinaia e centinaia di visitatori, restituendo entusiasmo ad una città, Bastia, che si appresta a vivere uno dei Natali più belli e intensi degli ultimi anni.

Nell’amplissimo programma de “Il Natale splende a Bastia” – allestito con le associazioni e in particolare con la grande opera della Confcommercio presieduta in città da Sauro Lupattelli – ha trovato posto – e che posto – il “Presepe vivente nel borgo antico“.

«Mentre i vicoli del centro storico tornano in quella “Luce” che ha cambiato il mondo, si animano di solidarietà’, pace, esclusività e amicizia, tra le botteghe dei mestieri si cammina nella storia. E’ sempre la luce che guida il cuore», scriveva così, qualche giorno fa, Cinzia Mortolini, ufficio stampa del comune di Bastia Umbra. Presentava l’opera creativa di Daniela Brunelli, donna dalle grandi risorse artistiche, ma grande organizzatrice. Gli anni passati ad insegnare e alla guida della Pro Bastia (pro loco) si sono fatti sentire.

Impiegare 15 minuti per arrivare dal vecchio comune alla piazzetta delle monache sembra impossibile, invece è stata realtà. Figuranti, circa 300, e poi animali, capretta, somarello, due cavalli con cavalieri…mamme coi carrozzini, famiglie intere, nonni, nonne…abbiamo visto anche qualche cane al guinzaglio.

Bastia Umbra si è data appuntamento, questa sera per l’inaugurazione del Presepe vivente, nel borgo antico. Mura che raccontano la storia di una gente laboriosa, raccontano la storia di persone che l’hanno scritta con il sudore, la fatica, la sofferenza e la gioia.

Il salumiere, il fornaio, il carbonaio, la pizzeria – deliziosa la cucina – il vin brûlé, le caldarroste, la bruschetta con l’olio nuovo, e i negozi, tanti, ma quelli di un tempo, con dentro tanto di commercianti in costume.

Da Piazza Mazzini a Via Garibaldi, fino a piazza Umberto I° (lato monastero benedettino), dove proprio all’ingresso della Chiesa di S. Anna sarà organizzato un piccolo concerto di Natale, con cori e zampogne.

Le botteghe artigiane segneranno il percorso con i loro prodotti, da Via Colomba Antonietti fino a Piazza Matteotti, per poi ripartire e articolarsi in Via del Teatro e in Piazzetta Luigi Masi con tanti animaletti da cortile, fino a Piazza Umberto I, fino alla Natività del Cristo nei pressi dell’Auditorium Sant’Angelo con la musica dell’ Associazione Corale Città di Bastia – Coro Aurora.

Tutta la città, le scuole, le associazioni, i cittadini, i residenti, i commercianti hanno contribuito a sostenere il progetto dell’Assessorato alle Politiche Sociali e dell’Assessorato alla Cultura.

«Un ringraziamento particolare agli sponsor per la sensibilità dimostrata – dice Daniela Brunellie voglio invitare tutti Il 5 gennaio 2021, dalle 17.00 alle 20.00,  in Piazza Umberto I, per l’arrivo dei Re Magi a cavallo».

I bambini con le ali, erano tanti angioletti variopinti. Il tema dell’Angelo – San Michele Arcangelo è, della città il Patrono – è sempre molto sentito. E lì all’auditorium, nella ex chiesa di Sant’Angelo, una meravigliosa mostra, tra i tanti ci ha permesso di rincontrare, dopo tanti anni, un grande artista, il maestro Luciano Ponti.

Usciamo da quello che oramai è il vero e proprio tempio della cultura e ci infiliamo di nuovo tra la folla, un salto alla “grotta“; dove il bambino – come in tutti i presepi viventi che si rispettino – è davvero una creatura in carne ed ossa. In braccio alla mamma, con “Giuseppe” al fianco e bambini che raccontano la nascita di Gesù. Scattiamo foto, ma aboliamo subito il flash, tanto ci pareva di profanare quel luogo che, in virtù della Natività di Nostro Signore, è diventato subito non violabile.

Usciamo commossi e veniamo travolti in piazza Umberto I da un drappo color panna pieno di luci, alziamo gli occhi: sono gli angeli sui trampoli e che angeli dobbiamo dire, due bellissime e agilissime ragazze che…così dall’alto dei quasi quattro metri..mimavano il volo dell’Angelo, accompagnate da un musico con altra magica figura che, grazie a doti a dir poco acrobatiche, faceva da sfondo ai movimenti ampie e sinuosi degli angeli.

Vederli volteggiare per le vie del centro, dove risuonano le zampogne, ha dato alla città una magia di un luogo senza tempo pieno di fascino e di sentimenti positivi.

Un bel viatico, non c’è che dire, talmente forte e azzeccato che pone le basi per una conferma dell’evento nell’evento per gli anni a venire.

Bastia Umbra con il suo festival della magia che si appresta a diventare una classic, avrà ora anche il suo Presepe vivente nel borgo anticoDa non credere, una trasformazione così era forse inattesa ma tanto necessaria a Bastia Vecchia…fatevi due passi per via del Teatro e vedrete una edicola votiva con la Madre di Gesù.

Insomma la strada dell’Agenda della Città, così cara al sindaco Paola Lungarotti, che in questo progetto vuol valorizzare le migliori risorse messe a disposizione dalla città. Gli effetti si son già visti, per la verità, con questa partenza col turbo con gli eventi di Natale. Coinvolgere la città storica non era cosa facile, eppure è andata benissimo. Quel borgo antico che, purtroppo, tante volte è stato anche al centro di fatti di cronaca, non gravi certo, più contrassegnato da un degrado che non gli rende onore.

Francesco Fratellini – vice sindaco – ne è convinto: “Questo è un bellissimo modo per riscoprire, valorizzare e far tornare a vivere la città della nostra storia“.

Buon Natale

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