Lamberto Zauli nuovo tecnico del Perugia Calcio
di Edmon Dantes
Presentato alla stampa il nuovo allenatore del Perugia, Lamberto Zauli ex tecnico professionista da ultimo del Crotone e prima della Primavera della Juventus con una lunga esperienza da giocatore di serie A e B e soprannominato lo “Zidane della serie B” ed il “Principe” per le movenze ed il tocco felpato di palla.
Nella sala stampa del Curi, insieme al tecnico capitolino, presente anche il direttore sportivo Jacopo Giugliarelli e, tra un nutrito gruppo di giornalisti e cameran, anche il direttore generale Hernan Garcia Borras.
Niente soprese e niente di che emozionante tra le parole pronunciate dai due protagonisti del pomeriggio che segue l’avvicendamento del tecnico Alessandro Vittorio Formisano.
Esonero decretato sembrerebbe comunicato nella serata stessa della sconfitta contro il Milan Futuro al diretto interessato e nuovo tecnico che già nel pomeriggio di oggi ha potuto dirigere il primo allenamento da mister biancorosso.
Chi si aspettava anche la presenza del presidente Faroni è andato deluso nelle proprie aspettative e conferenza stampa dello stesso annullata per lasciare io posto alla notizia del giorno.
Cambio allenatore diventato inevitabile sotto tutti i punti di vista, sia per rottura definitiva con l’ambiente che ha sonoramente contestato l’operato del tecnico campano a fine gara che per i mancati rusultati del campo.
Che il direttore sportivo se ne sia dispiaciuto soprattutto da un punto umano di aver dovuto partecipare alla decisione della sostituzione di Formisano è sembrato un atto dovuto e credibile ma non altrettanto giustificato è sembrato il ritardo con il quale questa decisione è arrivata.
E, forse, per la dimostrata evidente mancanza di esperienza nella gestione della squadra ed anche dei rapporti con l’ambiente tutto, ancora di più inspiegabile rimane la scelta della scorsa estate nel voler continuare con lo stesso tecnico nonostante il fallimento a livello di mancati risultati del campo della scorsa stagione.
Il nuovo tecnico Zauli, invece, è sembrato voler entrare nella sua nuova avventura in punta di piedi e con il dovuto rispetto per la piazza e per il blasone che la stessa vanta.
Ci sarà da lavorare. Ricostruire una squadra ritenuta non del tutto da buttare ma da ricompattare nella fiducia nei propri mezzi anche se con poco tempo a propria disposizione.
Mercoledì, infatti, il Perugia dovrà giocare a Sassari ed affrontare così una trasferta impegnativa sotto tutti i punti di vista. Dopo pochi giorni ci sarà anche la seconda trasferta consecutiva a Legnago prima dell’arrivo dei derby dell’anno.
Borras, raggiunto a fine conferenza stampa all’interno della sala, è sembrato deciso e schietto nelle sue parole pronunciate esclusivamente in spagnolo. “Tempo”, questo è stato il messaggio che ha volutamente ribadito far arrivare.
La società, cambando il tecnico ha voluto dimostrare che è attenta e presente ma prima ci sono anche altre priorità da dover affrontare e risolvere.
Sarà anche così ma, nel frattempo, se non arrivassero i risultati, anche questo campionato rischia di diventare un altro anno di passaggio verso il niente assoluto.
In tutto ciò anche i giocatori dovranno iniziare a far vedere qualcosa di diverso. Fino al mercato invernale, infatti, dovranno sentirsi tutti sotto esame se è vero che tutti vengono a Perugia perché è una piazza importante e se vorranno avere la stessa fortuna che ha già portato a molti in passato.
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