Latina, due arresti per caporalato e sfruttamento del lavoro [VIDEO]
Latina – I Carabinieri di Latina, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone accusate di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravato. Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Latina, è scaturito da un’indagine avviata dopo la morte di Singh Satnam, avvenuta nel giugno 2023.
Le indagini hanno ricostruito il sistema di caporalato che avrebbe coinvolto i due indagati, ritenuti responsabili di aver organizzato e gestito manodopera irregolare, sottoponendola a condizioni di lavoro particolarmente gravose e lesive della dignità. L’infortunio mortale di Singh Satnam ha acceso i riflettori sulle condizioni di sfruttamento nel settore agricolo della zona.
Secondo gli inquirenti, le vittime erano reclutate in situazioni di vulnerabilità e impiegate senza le dovute tutele contrattuali e sanitarie. L’indagine ha documentato turni estenuanti, compensi irrisori e condizioni di sicurezza del tutto assenti. Il decesso di Singh Satnam, avvenuto durante l’orario di lavoro, avrebbe confermato il quadro di grave sfruttamento su cui ora si concentrano gli accertamenti giudiziari.
La Procura ha evidenziato la presenza di un sistema strutturato, nel quale i due arrestati avrebbero avuto un ruolo centrale nel reclutare e impiegare lavoratori in condizioni degradanti. La misura cautelare in carcere è stata ritenuta necessaria per evitare il rischio di reiterazione del reato e inquinamento delle prove.
L’operazione rientra in un più ampio impegno delle autorità contro il caporalato, un fenomeno diffuso nelle aree agricole del Lazio. I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina proseguono le indagini per individuare ulteriori responsabilità e garantire tutele ai lavoratori sfruttati.
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