Le successioni, “Lo struzzo no!!!”, un libro di Roberta Seppoloni



Le successioni, “Lo struzzo no!!!”, un libro di Roberta Seppoloni

Le successioni, questo mondo sconosciuto, Roberta Seppoloni, autrice del libro “Lo struzzo no!!!”, ci spiega come funziona il mondo delle successioni e donazioni agli eredi.

Cosa succede quando gli eredi si trovano a doversi districare con la successione di un patrimonio e doversi confrontare con leggi e tasse da pagare rischiando di incorrere in discussioni che a volte possono sfociare in veri e propri litigi? La dottoressa Roberta Seppoloni, consulente finanziario europeo, ha scritto in merito un libro dal titolo “Lo struzzo no!!!” Si tratta di un argomento sconosciuto dalla maggior parte dei cittadini e che proprio per questo può dare vita a dissidi e dissapori tra familiari. Inoltre, proprio per questo, spesso non si affronta in ambito familiare il tema, rischiando di fare come lo struzzo, che appunto nasconde la testa sotto la sabbia.

L’intero ricavato della vendita del libro viene devoluto per un progetto portato avanti dall’associazione San Pio di Perugia che facilita l’ingresso di giovani meritevoli nel mondo del lavoro. I ragazzi, al termine degli studi della secondaria di secondo grado, vengono inseriti in aziende che li formano e l’associazione pensa a pagare un piccolo contributo per il periodo della formazione che è di sei mesi. La percentuale delle assunzioni al termine del tirocinio è molto elevata.

In Italia il mondo delle successioni è ancora considerato un paradiso fiscale rispetto all’Europa. Purtroppo però la situazione potrebbe cambiare in quanto in un periodo di economia molto debole con un debito pubblico molto elevato, potrebbe esserci un intervento futuro per ottenere risorse da questo ambito, con tutti i problemi che potrebbero verificarsi a causa della mancanza di liquidità degli eredi. Questo potrebbe causare svariati problemi, il più importante è l’incapacità di ereditare il patrimonio dei genitori. Quindi invitiamo tutti a leggere questo libro, non solo per promuovere un progetto che valorizza e sostiene i giovani ma anche per non incorrere in vere e proprie difficoltà nel caso si debba ereditare un patrimonio. (Valentina Rinaldi)

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