Meloni indagata: scontro tra governo e magistratura, rassegna del 29 gennaio 2025




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Meloni indagata: scontro tra governo e magistratura, rassegna del 29 gennaio 2025

La rassegna stampa di oggi è dominata dalla notizia dell’indagine a carico della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ai ministri Nordio, Piantedosi e al sottosegretario Mantovano, in relazione al caso del rimpatrio del libico Almasri. Il Corriere della Sera titola “Meloni indagata, non ho paura”, evidenziando la reazione della premier, che definisce l’inchiesta un “atto dovuto” e respinge ogni ipotesi di responsabilità, mentre il centrodestra compatto parla di “ripicca della magistratura” per la riforma della giustizia. Anche Il Giornale sottolinea questo aspetto, paragonando la vicenda al 1994, quando Silvio Berlusconi si trovò coinvolto in un’indagine giudiziaria. La Verità rincara la dose, parlando di “furia del PM” e di un attacco politico contro l’esecutivo. Dall’altro lato, testate come Domani e L’Unità leggono la questione come un “assalto finale della magistratura” e parlano di una “giustizia che torna protagonista nel controllo dell’azione di governo”.

Parallelamente, il dibattito sulla riforma della giustizia si infiamma. Secondo Il Tempo, le elezioni dell’ANM hanno visto una vittoria della destra interna alla magistratura, ma le toghe progressiste mantengono un forte peso nel sistema giudiziario. Il Riformista definisce l’inchiesta una vendetta per la separazione delle carriere, tema cardine della riforma voluta dal governo Meloni. Il Dubbio sottolinea che la questione potrebbe trasformarsi in un nuovo scontro tra politica e magistratura, come avvenne con Berlusconi negli anni Duemila.

Oltre al fronte giudiziario, la politica internazionale vede nuove tensioni. Il Corriere della Sera riporta un’analisi di Fiorenza Sarzanini sugli scenari globali, mettendo in evidenza come l’ordine mondiale sembri privo di difensori. La Repubblica e Il Fatto Quotidiano danno ampio spazio al ritorno di Donald Trump sulla scena politica, evidenziando le sue strategie per le elezioni americane e il suo impatto sul fisco globale. Il Sole 24 Ore analizza la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con la crescente preoccupazione per il dominio dell’intelligenza artificiale: la Cina ha lanciato DeepSeek, una tecnologia che spaventa Washington.

Sul fronte economico, Il Sole 24 Ore denuncia la crisi dell’edilizia, con il settore delle costruzioni in calo del 5,3% nel 2024 e un previsto -7% per il 2025, dopo la fine del Superbonus. La battaglia su Mediobanca continua: il CDA boccia l’offerta di MPS, ritenendola ostile e distruttiva di valore, mentre gli equilibri tra Delfin e Caltagirone restano in bilico.

Non mancano notizie di cronaca e costume. Il Messaggero riporta il caso di Roccaraso, dove il sindaco ha chiesto l’intervento dell’esercito per fronteggiare un’ondata di criminalità alimentata dai social. Sempre sul Messaggero, si parla del calciomercato con la Lazio in trattative serrate per Casadei. Nel mondo della cultura, il Louvre annuncia il trasferimento della Gioconda in una nuova sala a ingresso riservato, decisione che sta facendo discutere.

La giornata è ricca di spunti e conferma il clima di forte tensione politica, economica e sociale in Italia e nel mondo.

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