Michele Fioroni alla Microsoft e all’università di Seattle

L'assessore ha tenuto una lezione alla Seattle University sulla creatività e made in Italy

Michele Fioroni alla Microsoft e all’università di Seattle

da Michele Fioroni, assessore Comune di Perugia
SEATTLE (USA) – Sono le 7 del mattino qui a Seattle la città già sveglia, qui si lavora presto! Ieri giornata interessante, incontro con l’ufficio dello sviluppo economico della città di Seattle. Ci hanno spiegato il perché del successo di quello che possiamo definire il miracolo Seattle

1100 abitanti che ogni settimana entrano a far parte della città grazie agli insediamenti delle Major tecnologiche. Tutte le grandi compagnie, tipo Google Facebook che hanno il loro quartier generale in California, hanno insediato qui i propri studi di progettazione i propri laboratori di ricerca.

Seattle sta diventando il centro mondiale della ricerca legata alle tecnologie,  legate al cross computing.

Alla base di questo successo, non politiche fiscali di incentivazione, ma la creazione di un ecosistema basato soprattutto sul sulla qualità della vita, basato soprattutto sulla capacità di rendere questo luogo un luogo in cui le persone si possano incontrare. Anche grazie a quello che viene definito lo  “Starbucks Effects”.

I caffè svolgono una funzione di coworking, dove i giovani molto smanettoni e dotati di tecnologie si confrontano e scambiano esperienze. Diventa un elemento moltiplicatore di arricchimento di conoscenze.

Il pomeriggio in Microsoft. Campus Microsoft impressionante, una città nella città. Una logistica, un sistema di mobilità gestito direttamente dall’azienda abbiamo incontrato Kathryn Willson, responsabile Word Wide delle City Solutions. Ci siamo Confrontati sulle prospettive della Perugia ultradigitale.

Sono rimasti impressionati, in Microsoft, di come una città come Perugia sia stata cablata in un anno e poco più. Ci hanno detto che poche città hanno la stessa infrastruttura negli Stati Uniti.  La stessa Seattle non ha una struttura così importante. Abbiamo individuato alcuni sentieri di sviluppo di crescita per il futuro della Perugia ultradigitale, per poter fare magari anche di Perugia un ecosistema altrettanto attrattivo,  come è stato quello di Seattle.

Siamo solo agli inizi,  sicuramente ci ha detto Kathryn Willson di Microsoft che Umbria digitale è un punto di partenza straordinario.

Anche oggi si prospetta una giornata ricca di appuntamenti, intanto vedete alle mie spalle la splendida Public Library progettata dal grande architetto olandese, Rem Koolhaas. Dicevo, saremo in visita alla Seattle University, al dipartimento di marketing dove terrò una lezione sulla creatività e made in Italy, poi ci sposteremo alla Evans School of Public policy, quarta università negli Stati Uniti per ordine di importanza nell’ambito degli studi del public mangement.

Andremo anche alla Trade Alliance, che l’Unione delle camere di commercio di Seattle, dove cercheremo di illustrare i fattori di competitività del nostro territorio e presenteremo le eccellenze produttive.

In serata concluderemo con un american style dinner, organizzato da gli amici del comitato di gemellaggio di Seattle, che non mancano ogni momento di fatti di farmi sentire la loro amicizia, il loro affetto e questa passione sfrenata che hanno per la città di Perugia.

Sono un gruppo di volontari fantastici innamorati dell’Italia e che ci stanno aiutando a tenere alto il nome della nostra città. 21 città gemellate, Perugia vuole conquistare un posto speciale nel cuore di questa città.

La giornata è lunga si beve un bicchiere di caffè qui a Seattle è un passaggio inevitabile

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