Monsignor Maffeis: “Centralcar esempio di umanità e rispetto”

Visita dell'arcivescovo alla concessionaria di Perugia in vista del Natale

Monsignor Maffeis: “Centralcar esempio di umanità e rispetto”

Monsignor Maffeis – Monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, ha visitato la Centralcar Automotive Complex di Perugia in occasione delle festività natalizie. Durante l’incontro, il presule ha sottolineato l’importanza di riconoscere e valorizzare la dimensione umana nel contesto lavorativo, evidenziando il clima di rispetto e solidarietà che caratterizza l’azienda.

Accolto dal presidente Ettore Pedini e dal personale della concessionaria, Monsignor Maffeis ha partecipato a un momento di riflessione sulle sfide che il settore automobilistico sta affrontando, inclusa l’incertezza economica globale che pesa sui lavoratori e sulle loro famiglie. “È fondamentale come Chiesa – ha affermato l’arcivescovo – dare un segno di attenzione a chi, ogni giorno, si impegna nel mondo del lavoro. È significativo riscontrare in un ambiente come questo, tra macchine, officine e carrozzerie, una profonda cura per le relazioni umane e il rispetto reciproco”.

Ettore Pedini, presidente della Centralcar, ha espresso gratitudine per la visita e ha condiviso una riflessione sull’attuale momento storico. “Viviamo tempi difficili a livello nazionale e internazionale, ma il Natale resta un’occasione per riflettere e sperare. È importante pensare a chi rischia di perdere il lavoro, augurandoci che queste situazioni trovino una soluzione. Credo che molti problemi derivino dall’aver messo il denaro e il potere sopra l’uomo; se imparassimo a volerci bene, tante difficoltà potrebbero essere superate”.

Pedini ha descritto l’azienda come una famiglia, sottolineando il legame speciale tra lui e i suoi dipendenti: “Alla Centralcar cerchiamo di coltivare rapporti umani autentici. Io voglio bene ai miei collaboratori, e sono certo che molti di loro ricambiano. Questo è forse il risultato più bello che ho raggiunto nella mia vita: creare un ambiente basato su valori umani”.

Monsignor Maffeis ha ribadito queste sensazioni, evidenziando come il clima familiare e la fiducia reciproca siano un punto di forza. “Porto con me un’impressione di grande coesione – ha dichiarato –. Nonostante le preoccupazioni per le difficoltà del settore automobilistico, qui c’è il desiderio di affrontare le sfide con coraggio e speranza. È un segno tangibile di come si possa mantenere uno spirito positivo anche in tempi complessi”.

La visita si è conclusa con un augurio di serenità per le festività natalizie e con un invito, da parte dell’arcivescovo, a continuare a valorizzare il lavoro come strumento di dignità e crescita personale. “L’umanità che ho trovato qui – ha concluso Maffeis – è un esempio di come il rispetto e la collaborazione possano fare la differenza, sia nella vita professionale che in quella quotidiana”.

La Centralcar, una delle realtà più consolidate nel panorama automobilistico umbro, si distingue non solo per la qualità dei servizi offerti ma anche per l’attenzione verso i propri dipendenti. In un contesto globale in cui la centralità dell’uomo viene spesso messa in secondo piano rispetto agli interessi economici, la testimonianza di Monsignor Maffeis e l’approccio umano di Ettore Pedini rappresentano un modello da seguire.

Questo incontro, carico di significati e di valori, ha rappresentato un’occasione per riflettere non solo sul lavoro ma anche sulla solidarietà e sul rispetto, pilastri fondamentali per costruire una società più giusta e umana.

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