Natale a Corciano celebra gli 800 anni del “Cantico delle Creature”

Un evento che fonde tradizione, arte e messaggi di pace

Natale a Corciano celebra gli 800 anni del “Cantico delle Creature”

Natale a Corciano – La manifestazione “Natale a Corciano” torna anche quest’anno, con un’edizione speciale che celebra gli 800 anni dalla composizione del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, scritto fra la fine del 1224 e l’inizio del 1225. L’iniziativa, che si inserisce all’interno delle celebrazioni francescane, offre uno spunto di riflessione sul significato universale e attuale dei messaggi del Santo Patrono d’Italia.

Il tema scelto per quest’edizione si concentra sull’attualità dei messaggi contenuti nell’opera di Francesco, che ancora oggi risuonano forti nelle sfide contemporanee: la sua invocazione alla pace, alla riconciliazione, la visione di un mondo in armonia con la natura. A distanza di 800 anni, questi concetti si pongono come guida per affrontare i conflitti globali e le problematiche ambientali.

Il cuore della manifestazione è rappresentato dal suggestivo presepio monumentale, allestito lungo le strette vie e piazzette del centro storico di Corciano, uno dei borghi più belli d’Italia. Il presepe, con figure a grandezza naturale, realizzate in terracotta con mani e teste scolpite, raffigura scene tratte dal Cantico delle Creature, offrendo ai visitatori un’esperienza che fonde cammino fisico e spirituale. Ogni angolo del borgo diventa un luogo di riflessione sul messaggio francescano, ispirando coloro che si avventurano in questo viaggio natalizio.

L’evento, promosso dal Comune di Corciano, dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta e dalle numerose Associazioni locali, è diventato un importante momento di aggregazione sociale. Il Sindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti, sottolinea l’importanza di quest’iniziativa in un periodo segnato da incertezze globali: “Nel festeggiare gli 800 anni dalla stesura dell’opera, Corciano vuole trasmettere un messaggio di speranza, fiducia, pace e rispetto per la Terra. Il nostro obiettivo è che chi visiterà il nostro borgo possa uscire arricchito, non solo per gli occhi, ma soprattutto per il cuore.”

A fianco del presepe, il programma propone una serie di eventi che spaziano tra arte, musica e spettacoli. Tra le mostre in programma, spicca la mostra monografica dedicata a Giuseppe Magnini, artista corcianese, dal titolo “Sacro terreno”, che esplora la relazione tra arte e sacralità. Un’altra esposizione interessante è quella dedicata ai giocattoli del ‘900, intitolata “Caro Babbo Natale, portami un giocattolo…”, curata dalla Collezione Luca Rossini. Inoltre, la collettiva di pittura e scultura “Fratello Umano, Sorella Natura”, curata da Arte in Bottega, propone opere che richiamano il legame tra uomo e natura, mentre la raccolta artistica “Pace senza limiti: un gesto solidale per un mondo migliore” coinvolge gli studenti delle scuole medie Istituto Bonfigli di Corciano.

Oltre alle mostre, la manifestazione include spettacoli teatrali per famiglie, concerti natalizi e momenti musicali, come l’atteso ritorno degli Zampognari di Corciano, che accompagneranno il percorso del presepe nelle giornate del 26 dicembre, 1° gennaio e 5 gennaio. Ogni evento si propone di rafforzare il legame tra il Natale, la cultura francescana e le tradizioni locali, coinvolgendo la comunità in un’esperienza di partecipazione collettiva.

L’assessore alla Cultura e Turismo, Francesco Mangano, sottolinea l’importanza della collaborazione tra amministrazione, parrocchia e associazioni locali: “Il lavoro sinergico dei nostri volontari è fondamentale per il successo di un evento che ha ormai risonanza a livello nazionale. Ogni anno, tanti cittadini si adoperano per garantire la riuscita di un appuntamento che non solo celebra il Natale, ma promuove anche i valori della nostra comunità.”

Concludendo, il Natale a Corciano si configura come un evento che non solo celebra la tradizione, ma propone anche un’importante riflessione sui valori universali del Cantico delle Creature, mettendo in risalto, ancora una volta, la forza dei messaggi di pace, rispetto per la Terra e solidarietà che hanno attraversato secoli di storia.

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