Nave Diciotti a Catania, i migranti restano a bordo, nessuno sbarco

Nave Diciotti a Catania, i migranti restano a bordo, nessuno sbarcoIl pattugliatore della Guardia costiera, con a bordo 177 persone soccorse nei giorni scorsi al largo di Lampedusa, è ormeggiato nel porto della città siciliana. Nessuno, però, scenderà prima che venga presa una decisione sulla ripartizione tra i Paesi dell’Unione. La nave Diciotti, con a bordo 177 persone soccorse nei giorni scorsi al largo di Lampedusa, è arrivata nel porto di Catania ieri (20 agosto) intorno alle 23.30. Nessuno dei migranti, però, scenderà dal pattugliatore della Guardia costiera prima che venga presa una decisione sulla loro ripartizione tra i Paesi dell’Unione europea.

A bordo migranti soccorsi a Ferragosto

La nave, quindi, resterà ormeggiata ma per ora non ci sarà nessuno sbarco. I migranti, soccorsi dalla Guardia costiera italiana nella notte tra il 15 e il 16 agosto mentre erano su un barcone in avaria al largo di Lampedusa, hanno passato la loro quinta notte sulla Diciotti. A bordo, secondo Save the Children, ci sarebbero anche diversi minorenni, tra cui 28 non accompagnati. Negli ultimi giorni, la barca è rimasta in mezzo al mare in attesa di una decisione sul porto di sbarco e sull’accoglienza dei migranti.

Lo scontro sul porto di sbarco e sull’accoglienza

La Diciotti, infatti, è finita al centro di un ennesimo scontro tra Italia e Malta. Roma ha più volte invitato Bruxelles a intervenire e a suddividere i migranti tra i Paesi Ue “volenterosi”. Ieri il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha annunciato l’approdo a Catania. Poco dopo, però, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto sapere che nessuno sbarcherà se l’Europa prima non ripartirà i migranti tra i vari Paesi. Tove Ernst, portavoce della Commissione Ue per la Migrazione, ha assicurato che si lavora “per trovare una soluzione, la più rapida possibile: siamo stati contattati dalle autorità italiane e stiamo contattando gli Stati membri”. (Sky Tg 24)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*