Nave Diciotti, si indaga anche su torture e violenze subite



Nave Diciotti, si indaga anche su torture e violenze subite. Il racconto dei migranti: torture durate anni. Dopo l’arrivo a Rocca di Papa, molti dei richiedenti asilo eritrei hanno raccontato agli operatori sociali del centro le violenze subite nel corso degli anni, prima di arrivare in Italia. In Libia, in particolare, alcuni hanno riferito di essere stati tenuti sotto terra in un magazzino e venduti due o tre volte. In quello stato di detenzione, hanno detto i migranti, sono nati sedici bambini, tutti morti dopo 4-5 mesi. A quanto si è appreso, nessuno dei cento migranti ha problemi di salute. Tra i nuovi ospiti del centro ci sono anche 5/6 coppie sposate e in tutto 8 donne, vittime di abusi sessuali. I migranti, riferiscono gli operatori, “non hanno idea di quello che sta succedendo in queste ore intorno a loro, tantomeno del perché”.

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