Nuovo Corriere Nazionale in video e PDF Edizione 06 10 2018 interviene Zingales



Nuovo Corriere Nazionale in video e PDF Edizione 06 10 2018 interviene Zingales


Giuseppe Castellini

di Giuseppe Castellini
Nel Def c’è nascosto un ‘tesoretto’per il triennio 2019-2021, per cui il deficit reale, (previsto 2,4% nel 2019, 2,1% nel 2020 e 1,8% nel 2021) in realtà sarà più basso di quanto previsto nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza varato dal Governo. Lo ha scoperto Sandro Roazzi leggendo la Nota di aggiornamento al Def, dove candidamente si ammette che si scrivono quelle cifre, ma che la maggiore crescita economica che verrà dalla Manovra comporterà un aumento delle entrate superiore rispetto a quelle su cui si basano le cifre della Manovra. La notizia è in apertura del Nuovo Corriere Nazionale Edizione di sabato 6 ottobre, con appunto un articolo di Sandro Roazzi molto ben documentato, dove si rileva che, in tema di bilancio pubblico, scrivere una cosa ma prevederne in realtà un’altra sembra ormai diventato normale (anche i Governi precedenti lo hanno abbondantemente fatto), ma che sarebbe vietato a un’azienda privata.
E spulciando il documento del Governo Roazzi si è accorto anche che la sterilizzazione delle cosiddette ‘clausole di salvaguardia’, ossia l’aumento dell’Iva e delle accise messo a garanzia degli impegno di bilancio che i Governi italiani hanno assunto con l’Ue, è assicurata per il 2019 ma solo parzialmente per il 2020 e 2021. In altre parole, dal 2020 Iva e accise aumenteranno.

Sempre sulla Manovra il giornale riporta i contenuti della lettera inviata ieri sera tardi dall’Unione europea in cui si esprime “forte preoccupazione” per il “rilevante scostamento’ previsto dalla Nota di aggiornamento al Def rispetto agli impegni assunti dai precedenti Governi italiani.

Nella politica il giornale presenta due importati editoriali, uno del professor Alessandro Campi (“il disagio delle sinistre e il ‘cul de sac’ del Pd”) e l’altro di Emanuele Macaluso (“E tutto questo lo chiamano congresso del Pd”), che sono davvero da leggere per la loro finezza e acutezza, due veri mini saggi.

Da segnalare anche l’importante intervista al noto economista Luigi Zingales, che da un lato evidenzia i tre interessi che il presidente francese Macron avrebbe a relazionarsi con l’Italia e specificatamente con il Movimento 5Stelle (visto che l’altro partito al governo, la Lega, non è avvicinabile da Macron perché alleata con il suo avversatio, Marine Le Pen), dall’altro pur con prudenza ‘promuove’ il reddito di cittadinanza nella versione di “serio sussidio di disoccupazione” e indica alcune riforme a costo zero assolutamente da fare.

Giorgio Bitetti riporta l’interessante posizione de comitati ‘idonei assistenti giudiziari’ che, alla luce del dl ‘Concretezza’ approvato dal Governo con lo sblocco del turn-over nella pubblica amministrazione, chiede che prima di fare nuovi concorsi si ‘peschi’ nella graduatoria di colori che risultarono idonei al concorso ma che non ebbero l’assunzione.

La questione del caos rifiuti a Roma è trattato con un’intervista di Liliana Chiaramello al consigliere regionale del Lazio di +Europa, Alessandro Capriccioli, alla luce dell’intervento del ministro Costa come mediatore tra Comune di Roma e Regione Lazio.
Nell’economia un dossier di Bruno Coletta da cui emerge che, cifre Istat alla mano, il reddito delle famiglie consumatrici ha avuto una buona crescita nel primo semestre 2018, crescita che è andata ad aumentare più i risparmi che i consumi, con conseguente aumento della propensione al risparmio da parte delle famiglie italiane.

Nella cronaca un articolo interessante su quanti sia fragile la nostra penisola, alla luce di quanto avvenuto ieri al Sud, con il maltempo che ha provocato morte e distruzione. E poi la notizia della mozione anti aborto approvata in consiglio comunale a Verona anche con il voto della capogruppo del Pd. Da rilevare anche l’assegnazione del Premio Nobel per la pace a Murade Mukwege.

Nella cultura la doppia pagina del sabato curata da Augusto Vasselli per il ciclo “I segreti del Sapere” e “I segreti dell’Uomo”, dal titolo “Angeli, gli ‘altri da noi’ declinati all’infinito”. Sempre nella cultura l’importante premio assegnato al libro “Nel segno dei padri” di Giacomo Marinelli Andreoli, tra l’altro direttore di Trg, best seller dei libri venduti in Umria e tra i primi in Italia nel suo settore.

Nello sport da segnalare, tra i vari argomenti, un bell’articolo di Paolo Fabrizi sullo Stadium della Juventus, che vanta 600 milioni di euro di introiti l’anni e che rappresenta un modello unico di modernità.

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