Omicidio nella notte a Perugia, video del luogo dell’accoltellamento, morto tunisino



Omicidio nella notte a Perugia, video del luogo dell’accoltellamento, morto tunisino Omicidio nella notte a Perugia, ucciso a coltellate un tunisino di 33 anni Un tunisino di 33 anni è stato ucciso a coltellate nella notte a Perugia. Il fatto di sangue è avvenuto attorno alle 2 nei pressi del magazzino di smistamento delle Poste Italiane in via Mario Angeloni, non lontano dal quartiere di Case Bruciate, zona Fontivegge, come spiega Mario Mariano dell’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia. Stando alle prime indiscrezioni si sarebbe trattato di un regolamento di conti, forse per questioni legate allo spaccio di droga. A dare l’allarme a mezzanotte è stato un passante, che dopo aver visto l’uomo agonizzate ha chiamato la polizia.



Il 33enne (35 secondo la Questura) era una persona conosciuta molto bene dalle forze dell’ordine: residente regolarmente in Italia con un permesso per motivi famigliari, era sposato con un’italiana ed è stato più volte arrestato per motivi legati allo spaccio di droga.

Non è escluso dunque che l’episodio possa essere legato a un regolamento di conti. Sul posto è arrivata la squadra mobile di Perugia insieme alla Polizia scientifica e il medico legale. Poco prima, proprio in piazza del Bacio (zona Fontivegge) un agente della vigilanza notturna era stato aggredito da quattro stranieri, tra cui anche il tunisino morto. «Alle 21 di ieri sera – racconta Lorenzo Brunetti -, davanti all’ingresso di casa, in Piazza del Bacio, sono stato aggredito da ben quattro tunisini, uno dei quali mi ha tirato addosso una bottiglia piena di birra con l’aggiunta di un colpo in pieno viso. Ormai – dice – come Guardia Giurata (Vigilanza Umbra Mondial Pol) e residente, sono consapevole di essere odiato dagli spacciatori di Fontivegge, ma mai mi sarei aspettato un epilogo così violento. Dopo alcune ore, il soggetto autore dell’aggressione è stato arrestato e un altro che faceva parte del gruppo dei quattro è stato trovato morto di fronte al gommista Cecchini, sotto via a Mario Angeloni». Lorenzo dopo l’aggressione ricevuta è andato a lavorare: «Io sto bene, questa notte ho anche lavorato – ha detto -. Sono stato aggredito da uno dei quattro stranieri coinvolti. Erano sotto il palazzo dove risiedo, quello di Piazza del Bacio, e ho semplicemente chiesto se si potevano semplicemente allontanare. Sono stato aggredito perché loro sanno che io sono una persona della vigilanza».

Sul posto, oltre alla Polizia di Stato anche i Vigili del fuoco e il personale del 118 inviato, come spiega Mariano, dalla Centrale unica.

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