Ordinanza Sindaco Assisi per salute pubblica dopo incendio fonderie
Ordinanza Sindaco Assisi – Il 5 dicembre 2024, alle ore 20:00 circa, si è sviluppato un incendio presso lo stabilimento F.A. S.p.A. di Via Protomartiri Francescani. Il rogo ha coinvolto un locale adibito agli apparati elettrici, inclusi trasformatori contenenti oli con PCB, situato nel reparto fusorio della ditta. A seguito di questo evento, il Sindaco di Assisi, prof. ing. Stefania Proietti, ha emesso l’Ordinanza N. 326 del 06 dicembre 2024, al fine di tutelare la salute pubblica, in conformità con le disposizioni previste dalla legge e in risposta alle indicazioni fornite dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA).
Le misure adottate nell’ordinanza:
L’ordinanza del Sindaco di Assisi prevede una serie di misure preventive per proteggere la salute pubblica, in particolare per i residenti della frazione di Santa Maria degli Angeli e per tutte le aree entro un raggio di 2 km dal luogo dell’incendio. Le principali misure di prevenzione includono:
- Divieti per la raccolta e il consumo di prodotti agricoli:
- Divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati.
- Divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei.
- Divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile.
- Divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati all’esterno destinati agli animali.
- Limitazioni nelle attività all’aperto:
- Le attività all’aperto, in particolare quelle di natura ludico-sportiva, devono essere limitate.
- Obbligo di rispetto delle misure di prevenzione:
- I residenti della frazione di Santa Maria degli Angeli e delle aree circostanti devono rispettare le misure indicate nell’ordinanza.
Provvedimenti per la ditta F.A. S.p.A.:
In relazione all’incendio che ha colpito lo stabilimento, l’ordinanza stabilisce anche specifici provvedimenti nei confronti della F.A. S.p.A.. I principali obblighi imposti alla ditta sono:
- Divieto di accesso non autorizzato nelle zone colpite dall’incendio, salvo interventi di bonifica e sicurezza.
- Rimozione dei rifiuti combusti: la ditta dovrà rimuovere tempestivamente i rifiuti derivanti dall’incendio mediante una ditta autorizzata, previa idonea caratterizzazione e classificazione.
- Relazione tecnica obbligatoria: entro 30 giorni dalla rimozione dei rifiuti, la F.A. S.p.A. dovrà presentare al Comune, all’ARPA e alla Regione Umbria una relazione tecnica dettagliata sugli interventi effettuati, corredata da documentazione fotografica e dai formulari di trasporto dei rifiuti.
- Analisi delle acque: dovranno essere effettuate analisi sulle acque contenute nella vasca per verificare la presenza di PCB. Le acque non conformi dovranno essere trattate come rifiuti speciali, previa approvazione dell’ARPA.
Adempimenti e comunicazioni:
L’ordinanza prevede anche la trasmissione di tale provvedimento a diverse autorità e istituzioni competenti, tra cui:
- F.A. S.p.A. (azienda coinvolta nell’incendio),
- Comando di Polizia Municipale di Assisi,
- Prefettura di Perugia,
- Polizia di Stato,
- Comando Carabinieri,
- Guardia di Finanza,
- Vigili del Fuoco,
- ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale),
- Ufficio Scuola per la trasmissione ai dirigenti scolastici delle scuole locali.
Inoltre, la Città di Assisi si riserva la possibilità di revocare l’ordinanza in base alle nuove valutazioni dell’ARPA e dell’ASL, nonché in caso di modifiche della situazione pubblica.
Pubblicazione e ricorso:
L’ordinanza è stata pubblicata nell’albo pretorio del Comune di Assisi e sul sito istituzionale dell’ente. La diffusione è stata garantita anche attraverso i canali stampa.
- I cittadini hanno il diritto di presentare ricorso contro l’ordinanza entro 60 giorni dalla comunicazione al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) o entro 120 giorni dalla comunicazione al Presidente della Repubblica tramite ricorso straordinario.
Conclusioni:
L’incendio alla ditta F.A. S.p.A., che ha coinvolto oli contaminati da PCB, ha sollevato preoccupazioni sulla salute pubblica nella zona circostante. L’adozione dell’Ordinanza N. 326 da parte del Sindaco di Assisi, prof. ing. Stefania Proietti, mira a proteggere i cittadini attraverso l’introduzione di misure urgenti. Le azioni previste si concentrano sulla prevenzione di contaminazioni alimentari, sul controllo delle acque e sulla bonifica del sito, in attesa di ulteriori verifiche.
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