Otto persone investite, una tragedia a Bastia Umbra, muore una ragazza, tanti feriti, video



Otto persone investite, una tragedia a Bastia Umbra, muore una ragazza, tanti feriti Otto persone investite da un’auto. Una ragazza è morta, 3 persone sono rimaste ferite, di cui uno molto grave, gli altri hanno qualche escoriazione. E’ il tragico bilancio di un incidente avvenuto a Bastia Umbra, lungo la  via Campiglione, all’altezza del camping. Il tutto è accaduto poco dopo le 20 di oggi. Ad investirli una Lancia Y vecchio modello, guidata da una ragazza di Bastiola proveniente da Assisi.

Le persone erano da poco arrivate in città, alloggiavano nell’hotel Touring che sta lungo la via Campiglione. Circa una trentina (un gruppo da 10 e un altro da 20), erano usciti dall’albergo, stavano camminando lungo il ciglio della strada per andare nella pizzeria poco distante. Camminavano sul lato sinistro della lunga via, in parte illuminata da lampioni (solo un tratto è al buio). L’investimento è avvenuto nella zona non illuminata, a circa trenta metri di distanza. Nel mucchio, come detto, 8 persone sono state investite. Si tratta tutti di ex poliziotti in pensione provenienti da fuori regione che hanno fatto il corso ad Alessandria in Piemonte, nel 1975. Sono colleghi dell’assessore di Assisi, Walter Stoppini. Avevano deciso di incontrarsi dopo 40 anni e organizzato un pellegrinaggio, in Umbria. Domani avrebbero dovuto passare una giornata da Carfagna. Erano arrivati questa sera. La ragazza deceduta aveva 24 anni ed era di Varese, figlia di un ex tenente.

A coordinare le indagini il maggiore Marco Vetrulli della compagnia Comando dei carabinieri di Assisi e Bastia Umbra. Sul posto uno spiegamento di Forze dell’Ordine, oltre ai carabinieri e gli uomini del soccorso, la polizia di stato, la polizia stradale di Castiglione del Lago e vigili del fuoco. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche Francesco Barba, dell’ufficio di gabinetto della Questura di Perugia.

La strada ovviamente è stata chiusa al traffico. Le indagini sono in corso. Sul posto il magistrato di turno, Gennaro Innarone e il medico legale. «E’ una cosa orrendamente mutilante e terrificante». Sono le parole di Francesco Barba. Lungo la via si sono ovviamente radunate tante persone, tra residenti e curiosi. Una vera tragedia dicono in tanti, una carneficina.

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