Pensioni anticipate a 64 anni, dal 1° gennaio? Rassegna stampa
Pensioni anticipate
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Dal 1° gennaio 2025, i lavoratori iscritti al sistema contributivo dal 1995 potranno beneficiare di una misura che consente di sommare i contributi ordinari a quelli integrativi, permettendo l’uscita anticipata dal lavoro al compimento dei 64 anni. La disposizione, inclusa nella manovra economica, prevede anche incentivi fiscali per le imprese, con l’introduzione dell’aliquota IRES agevolata.
Nella stessa giornata, la Camera ha dato il via libera alla legge di bilancio per il 2025, che introduce altre novità significative. Tra queste, un piano di educazione sessuale destinato alle scuole medie e superiori, volto a promuovere la consapevolezza sui temi della salute e delle relazioni.
Tragica vicenda a Firenze
Un dramma si è consumato a Firenze, dove il monossido di carbonio ha causato la morte di un padre, dei suoi figli e di alcuni amici. Le autorità locali indagano sulle cause che hanno portato alla fuga di gas mortale, sottolineando l’importanza della prevenzione per evitare simili tragedie.
Caso Giselle Pellicot ad Avignone
In Francia, un caso giudiziario ha segnato un punto di svolta nella lotta contro la violenza sulle donne. Giselle Pellicot, 72 anni, ha visto l’ex marito condannato a 20 anni di carcere per averla drogata e costretta a subire violenze per oltre un decennio. Altri 50 imputati sono stati coinvolti nel processo per stupro aggravato. La vicenda ha sollevato un dibattito sulla necessità di maggiori tutele legali per le vittime.
Scenario internazionale: Russia, Ucraina e Stati Uniti
Il presidente russo Vladimir Putin si è dichiarato disponibile a negoziare con Kiev, ma solo dopo le elezioni in Ucraina. La situazione resta tesa, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha definito Putin un “pazzo nazista”. Intanto, l’Unione Europea ha annunciato un ulteriore sostegno militare a Kiev. Gli Stati Uniti, dal canto loro, seguono da vicino gli sviluppi, con il presidente eletto che si prepara a delineare la futura politica estera.
Femminicidio ad Ascoli Piceno
Un altro episodio drammatico si è verificato ad Ascoli Piceno, dove una donna è stata pestata a morte dal marito. Il caso ha riacceso il dibattito sul fenomeno dei femminicidi in Italia, richiamando l’attenzione sulla necessità di politiche più incisive per contrastare la violenza domestica.
Industria automobilistica: svolta europea
L’Unione Europea ha fatto marcia indietro su alcune norme riguardanti le emissioni delle auto. Bruxelles ha riconosciuto che i piani verdi per il settore automotive stavano mettendo in crisi l’industria, in particolare le aziende produttrici di veicoli a combustione interna. Le nuove regole mirano a garantire una transizione più graduale verso la mobilità sostenibile.
Conclusioni
La giornata si è chiusa con una serie di eventi che spaziano dalle riforme economiche nazionali alle tensioni internazionali, passando per episodi di cronaca nera che continuano a interrogare la società sulla necessità di maggiori tutele per i più vulnerabili.
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