Perugia 1416, vince il Tiro del Giavellotto il Rione di Porta Sant’Angelo



Perugia 1416, vince il Tiro del Giavellotto il Rione di Porta Sant’Angelo

È Il Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo a vincere la sfida del Tiro del Giavellotto, grazie all’abilità del lanciatore Carlo Cintioli e di Matteo Cintioli (corridore), padre e figlio del Rione della spada con le ali. Con 20 punti, Sant’Angelo si piazza così per ora, ai fini dell’assegnazione del Palio 2019, davanti a Porta Eburnea (15), Porta Santa Susanna (12); Porta San Pietro (10) e Porta Sole (8). Una competizione che è andata in scena, quest’anno, sempre nella splendida cornice di San Francesco al Prato, ma in una forma rinnovata, molto più coinvolgente, a partire dal gioco, dove sono stati inseriti un secondo atleta in campo, per ogni Rione, per il recupero del giavellotto attraverso una treggia, e il tempo nella competizione (in caso di pareggio). Questi gli altri atleti in campo: per Porta Santa Susanna Roberto James Paoluzzi (lancia) e Carlo Ponzi (corridore); per Porta San Pietro Federico Silvestri (lanciatore) e Mario Pilurzi (corridore); per Porta Eburnea Diego Bonomi (lanciatore) e Giovanni Ferretti (corridore); per Porta Sole Marin Capcelea (lanciatore) e Nemanja Martic (corridore). L’altro restyling all’evento del giavellotto è stato l’inserimento di un punto gastronomico con prodotti tipici della tradizione umbra, accompagnato dalla musica dell’Ensemble Trobadores. Un tocco voluto del coordinatore artistico dell’edizione 2019, Stefano Venarucci, che ha reso molto più calorosa e piacevole la serata, che si è conclusa con l’apprezzatissima rappresentazione teatrale “Lezione d’amore” di Artemio Giovagnoni, a cura della Compagnia “Gli Amici di Artemio”, nel Chiostro dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”.

Procede così a gonfie vele Perugia 1416, la rievocazione che fino a domenica 16 farà immergere la città tra il periodo di passaggio dal Medioevo al Rinascimento. A fare da cornice, mercati medievali (in piazza Italia) e dimostrazioni di antichi mestieri (da via Bonazzi fino a Piazza della Repubblica), esibizioni di artisti di strada. E la vita nelle taverne, dove i rionali festeggiano ogni sera, tra una sfida sportiva e l’altra, in attesa del grande corteo storico con l’assegnazione finale del Palio 2019, nel tardo pomeriggio di domani.

Il programma di oggi, 15 giugno. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, presso la Sala della Cannoniera della Rocca Paolina, ci sarà uno sparring (allenamento) e lezioni di scherma a cura della ASD Scuola d’Arme Achille Marozzo, in collaborazione con il Magnifico Rione di Porta Santa Susanna, allestimento di un ring che permetterà ai visitatori di effettuare uno “sparring” con protezioni e supporto di istruttori e personale formato. Dalle 10 10 alle 19, sotto le logge di Braccio, in Piazza IV Novembre, ci sarà l’accampamento medievale della “Compagnia del Grifoncello” con combattimenti medievali. Le giullarate a cura del Tieffeu in piazza Matteotti (10-13/16-19); il Torneo del Saraceno (dalle 10 alle 13); mentre nell’atrio di Palazzo dei Priori, prenderanno vita le botteghe della Conoscenza-Arte e Scienza per i piccoli medievalisti (10-13/16-20), a cura del Post; alle 15, Rocca Paolina, Sala Cannoniera, a cura della Scuola d’Arme Achille Marozzo, torneo di spada tra i Magnifici Rioni, la cui gara non prevede punteggio e verrà disputata attraverso gli schermidori assegnati ai Magnifici Rioni; alle 16, spettacolo degli Sbandieratori di Assisi in Corso Vannucci; alle 16.30, da Palazzo dei Priori un corteo muoverà verso Piazza Matteotti, per dare il via, alle 17.15, alla seconda gara sportiva tra i rioni: la Mossa alla Torre (trasmessa in diretta sui canali 12 del digitale terrestre e 831 della piattaforma satellitare sky di Tef channel- e in replica, domenica 16, alle ore 16); alle 19, da via Bonazzi ai Giardini Carducci, Corteo eburneo; dalle 21.30 alle 23, “Narrazione visionaria tra realtà e leggenda”, suggestivo videomapping sulla facciata di Palazzo dei Priori (lato Piazza IV Novembre); alle 21.30, al Cassero di Porta Sant’Angelo, Corso Garibaldi, andrà in scena Perugia 1416 in notturna: alla vigilia del gran corteo storico, Braccio Fortebracci arriverà al Cassero di Porta Sant’Angelo e incontrerà i Consoli dei 5 Rioni; alle 22.30, nel Giardino di San Matteo degli Armeni (via Monteripido 2), illuminato dalle fiaccole, inizierà la Festa campestre, che quest’anno vedrà la novità della messa in scena di “Braccio, un uomo come noi…”, la rappresentazione teatrale a cura di Stefano Venarucci, coordinatore artistico di Perugia 1416, e degli “attori” dei Rioni. A seguire, animazioni, musica, danze medievali e degustazione gratuita di prodotti tipici umbri.

Il programma di domani, 16 giugno. Dalle 10 alle 16, in piazza Matteotti giullarate a cura del Tieffeu e Torneo del Saraceno in corso Vannucci e Piazza Italia; 11.30, Chiesa di Santo Spirito, in via del Parione, santa messa dei rionali di Porta Eburnea, con la partecipazione di figuranti e tamburini del Rione; alle 16, in Corso Vannucci, esibizione degli sbandieratori di Assisi; ore 16.30, Caserma Braccio Fortebracci, Comando Militare Esercito Umbria, Piazza Lupattelli, 1, Picchetto d’Onore, Partenza del corteo di Braccio scortato dagli armati della Compagnia del Grifoncello e di Militia Bartholomei (via Cesare Battisti, via Maestà delle Volte, Piazza IV Novembre); ore 17, Corso Vannucci, spazio antistante Palazzo dei Priori, Incontro di Braccio con la Reggenza comunale e Consegna delle chiavi della Città, salita in corteo al palazzo comunale in Piazza IV Novembre; alle 17.30, in Piazza Italia, Corso Vannucci, Piazza IV Novembre; Gran Corteo Storico dei cinque Rioni e delle Delegazioni ospiti; alle 19, in Corso Vannucci, Corsa del Drappo (terza sfida tra i Rioni), spettacolo degli Sbandieratori di Todi e dei Musici “Arcus Tuder” Città di Todi; alle19.30 circa, proclamazione del Rione vincitore e assegnazione del Palio 2019; Corteo del Rione vincitore lungo Corso Vannucci.

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