Perugia, Zone Degrado Permanente, via Dei Filosofi Undergoung

Questi posti della città, nascosti dalla luce del sole, sono la tana di chi pratica la criminalità

Perugia, Zone Degrado Permanente, via Dei Filosofi Undergoung

[quads id=1] A cura di Perugia:Social City
PERUGIA – Il 2 di dicembre, in via dei Filosofi, le luci di natale si sono accese.  Bellissima cerimonia con il Sindaco intervenuto ad inaugurare la nuova sede dell’associazione “Filosofi…amo” e per dare l’avvio alle luminarie che nel periodo del Natale, faranno festa nella via. Tutto bellissimo e necessario: un momento di socializzazione indispensabile in questi tempi che, tutto sommato, ci vedono in un atteggiamento troppo egoistico nei confronti degli uni verso gli altri.

Ma noi di Perugia:Social City, non un viatico di socializzazione! Compito che lasciamo alla associazione il cui il Presidente Francesco Berardi, nonché nostro amico, sa gestire, sicuramente insieme a tutti coloro che si sono assunti questa responsabilità, in modo eccellente.

Perugia:Social City ha un altro compito, per noi di uguale importanza, se non maggiore!

Quello di mettere in luce tutto ciò che non di bello c’è nella nostra Perugia e c’è da credere che il lavoro non ci manca! Abbiamo titolato il post che state leggendo “via dei Filosofi underground” per ciò che potete vedere dal filmato e, come diceva Totò in un suo film: “Quello che ho visto…è una vera schifezza”.

Le cronache quotidiane dei vari media locali, sia come carta stampata che come qualsiasi altro punto di informazione in rete, ci fanno vedere e ci informano ciò che la criminalità ci impone e ci offende con la sua presenza ma noi crediamo che, queste informazioni, riguardino solamente la punta degli iceberg che si staccano dalla nostra vita quotidiana, perché la parte più grande e più importante resta lì nascosta alla vista dei più e, molte volte, nascosta anche da chi dovrebbe impegnarsi per “bonificare” queste zone infette nascoste.

È facile dire per una piazza o per una via: “riappropriamoci degli spazi per non lasciarli alla malavita”, oppure; “rinnoviamo l’urbanistica di un quartiere per dare maggiore sicurezza ai cittadini”!

Certo! Sicuramente cose che vanno fatte, ed al più presto ma, per come la vediamo noi è come affrontare il drago e dargli battaglia in campo aperto e non andarlo a cercare nella sua tana per poterlo neutralizzare.

Questi posti della città, nascosti dalla luce del sole, sono la tana di chi pratica la criminalità ed è lì che si nascondono alla vista di chi dovrebbe scovarli ed è lì che bisogna andarli a cercare per fare in modo che non offendano più, con la loro criminalità, la dignità di Perugia.

Giampiero Tamburi 
(Coordinatore Perugia: Social City)

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