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Mi chiamo Diego, ho sessant’anni e vengo da Caserta.
Nel convento francescano di Stroncone (a pochi km da Assisi) i frati mi hanno accolto dopo un’esperienza di vita negativa.
Qui hanno creato un’associazione per ex detenuti, per aiutarli a reinserirsi nella società e iniziare un nuovo cammino insieme.
Io mi occupo di tutto quello che c’è da fare, do una mano come posso: apparecchio a tavola, lavoro la terra.
Il primo frate che ho incontrato è stato padre Massimo: veniva a celebrare la messa per i detenuti, tutti i giorni. Ho pensato subito che fosse una persona con cui poter parlare. Ed essere ascoltato.
Anche qui, ora, in questo luogo di pace e a contatto con la natura, continuo a confrontarmi con lui ma anche con padre Luca e con padre Danilo.
Mi hanno fatto riavvicinare alla fede, che avevo perso nel corso degli anni, ed è una cosa bellissima! Oggi vedo la vita in un’altra maniera.
Quando guardo indietro, sento di aver fatto un percorso importantissimo, forse in ritardo per via degli anni, ma Dio ti accoglie a qualunque età!
Dio ti ascolta e non ti abbandona. E ti perdona sempre.
Lui perdona.
Diego
Quella di Diego è un’esperienza di perdono e di rinascita. Con gioia la condividiamo in attesa di vivere la grande Solennità del Perdono: nei giorni 1 e 2 agosto, come ogni anno, migliaia di fedeli desiderosi di ricevere l’Indulgenza varcheranno infatti la porta della Porziuncola.
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