Realizza un dipinto, pubblica video su Facebook ma glielo “rubano” ? VIDEO



Realizza un dipinto, pubblica video su Facebook ma glielo “rubano” ? VIDEO

Ha registrato un video mentre realizzava un’opera d’arte, lo ha pubblicato e condiviso su Facebook. Tutto normale fino a quando qualcuno non glielo ha rubato. E’ quanto è accaduto all’artista perugina Michela Lupattelli. Il video l’artista lo ha pubblicato sul suo profilo Facebook il 14 maggio con il titolo: “La vita non è data dalla somma degli anni, ma da quella delle tracce d’amore che avremo lasciato prima di partire”.

Un insieme di opere d’arte che raffigurato i volti dell’essere umano dall’infanzia (bambina), all’età adulta (anziana), passando dall’adolescenza, fino a diventare una piuma. Il tutto dipinto in 8 ore con un video accelerato che mostra il percorso della vita, realizzato con la tecnica della pittura ad olio.

L’artista dopo aver pubblicato il video, tra l’altro, realizzato con una musica molto suggestiva, scelta dopo aver ascoltato 400 brani, si è vista il video rubato.

L’autore del “furto” è un soggetto estraneo che lo ha scaricato e ripubblicato sul suo profilo senza citarne la fonte, né inserendo il nome dell’artista, né un tag o link alla pagina di Michela Lupattelli, prendendosi i meriti, come se lo avesse realizzato lui.

Tanti i commenti in suo favore come se fosse stato lui l’autore. Al momento sono oltre 2000 i mi piace, 400 commenti, 20mila condivisioni e 700mila visualizzazioni.

L’artista lo ha scoperto per caso, grazie a un’amica che glielo ha segnalato. Noi l’abbiamo sentita e ha raccontato che ha cercato di contattare l’autore del furto. «La cosa che mi ha fatto arrabbiare di più è leggere alcuni commenti indirizzati al “ladro” del video con scritto “Bravissimo, meraviglioso, bellissimo, che bravo, complimenti”. Ecco che di notte mi sono messa a rispondere a tutti i commenti scrivendo che sono io l’artista, invitandoli a visitare la mia pagina, dove ci sono altre mie opere».

Michela Lupattelli, dopo aver segnalato il furto del video a Facebook come “Opera intellettuale” ha anche detto che molto probabilmente si rivolgerà a un legale.

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