Regione, assestamento Bilancio 2018, ok a manovra da 4 milioni di euro. Con 12 voti favorevoli (Pd, Socialisti, Misto/Mdp.) e 8 contrari (M5S, Lega, FdI, Fi, Misto/Umbria next, Misto/Rp-IC), l’Aula di Palazzo Cesaroni ha dato il via libera all’assestamento del bilancio di previsione finanziario 2018-2019-2020 della Regione Umbria. La manovra “effettiva”, che ammonta a 4milioni di euro, al netto di tutte le operazione compensative, è stata illustrata nelle relazioni di maggioranza (Smacchi-Pd) e minoranza (Carbonari-M5S) (https://goo.gl/6TqDxt ).
Approvati anche 9 emendamenti: 7 proposti dalla Giunta tra cui uno riguardante la stabilizzazione dei precari del terremoto ‘97, uno a firma Smacchi, Chiacchieroni (Pd), Carbonari, Liberati (M5S), Morroni (FI), Ricci (Misto/Rp-Ic), Rometti (SeR) e Solinas (Misto/Rp-Ic) per la delega amministrativa per la realizzazione e la gestione di opere pubbliche in favore dei consorzi di bonifica, e uno presentato da Liberati e Carbonari (M5S) sui mezzi scolastici a “basso o nullo impatto ambientale”. Bocciati gli altri proposti da M5S e Lega.
EMENDAMENTI: Sono stati approvati 7 emendamenti della Giunta, la maggior parte di natura tecnica, tra cui quello per i precari del terremoto ‘97, che proroga i termini per il loro utilizzo da parte dei Comuni dal 31 dicembre 2018, al 31 dicembre 2020. Approvato anche l’emendamento a firma Smacchi, Chiacchieroni (Pd), Carbonari, Liberati (M5S), Morroni (FI), Ricci (Misto/Rp-Ic), Rometti (SeR) e Solinas (Misto/Rp-Ic), che propone l’utilizzo della delega amministrativa da parte della Regione Umbria per la realizzazione e la gestione di opere pubbliche, come quelle idrauliche, di bonifica integrale e di irrigazione, comprendendo nella fattispecie anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle stesse.
Per l’esecuzione di queste attività vengono riconosciute al soggetto delegato, nel caso specifico i Consorzi di bonifica, le Comunità montane, le agenzie regionali e altri Enti locali, le spese generali sostenute per le attività tecnico amministrative. Tali spese trovano copertura nell’ambito del finanziamento previsto per la realizzazione degli interventi e quindi senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.
La percentuale applicabile è fissata nel 10 per cento ed è incrementabile di un ulteriore 2 per cento in caso di spese specialistiche di progettazione e realizzazione delle opere precedentemente non previste tra cui le modellazioni idrauliche, gli studi di carattere ambientale.
Approvato anche l’emendamento a firma Liberati e Carbonari (M5S) dopo la riformulazione proposta dalla presidente Marini, che propone che i contributi ai comuni per l’acquisto di mezzi di trasporto scolastico siano mezzi a basso o nullo impatto ambientale. Bocciati 7 emendamenti presentati dai consiglierei Mancini e Fiorini (Lega) tra cui quello che proponeva 50mila euro per l’istituzione nelle scuole di corsi di autodifesa gratuiti per le donne.
Bocciati anche 5 emendamenti presentati dai consiglieri Liberati e Carbonari (M5S) per togliere 140mila euro ai consorzi di bonifica e darli in favore agli interventi per anziani; per togliere 50mila euro all’Aur sempre in favore di interventi per la disabilità; per togliere 45mila euro all’associazione umbri all’estero per darli a interventi per la disabilità; per togliere 300mila euro a Sviluppumbria e darli all’istruzione prescolastica; togliere 55mila euro alla sede Unesco a Villa Colombella per darli a interventi in favore degli anziani.
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