Rinnovo contratto Cooperative sociali, Regione, Usl e Comuni

Rinnovo contratto Cooperative sociali, Regione, Usl e Comuni

Rinnovo contratto Cooperative sociali, Regione, Usl e Comuni

Rinnovo contratto Cooperative – Il 26 gennaio scorso, le cooperative sociali dell’Umbria hanno assistito al rinnovo del contratto dei loro lavoratori, introducendo significative migliorie, tra cui un incremento salariale di 120 euro al mese, la quattordicesima mensilità e nuove tutele per le lavoratrici e i lavoratori. In Umbria, 9.500 persone, di cui l’80% donne e 1.000 lavoratori diversamente abili, forniscono servizi a circa 80.000 cittadini.

Le organizzazioni sindacali e le centrali cooperative del Comitato misto paritetico della Cooperazione Sociale Umbra hanno sottolineato l’importanza di questo rinnovo contrattuale, qualificando il lavoro sociale e migliorando le condizioni economiche dei dipendenti. Tuttavia, l’aumento del costo del lavoro del 4% dal mese di febbraio rappresenta una sfida finanziaria per le cooperative, che stimano un incremento dei costi di 10 milioni di euro nel 2024 e 25 milioni di euro a regime entro la fine del 2025.

Considerando che il 90% dei ricavi delle cooperative sociali in Umbria deriva dalla domanda pubblica, sindacati e cooperative hanno lanciato un appello urgente a Regione, USL, Comuni e Prefetture. Chiedono un tempestivo adeguamento delle tariffe dei servizi sociosanitari accreditati per evitare una crisi nel settore e preservare i livelli di servizio e occupazione attuali.

Sindacati e cooperative hanno annunciato l’intenzione di scrivere alle stazioni appaltanti pubbliche, sollecitandole ad adeguare rapidamente i contratti in essere. Sottolineano l’importanza di un intervento immediato per garantire la sostenibilità del settore della cooperazione sociale, evitando il rischio di crisi e la perdita di livelli occupazionali e di servizi.

I rappresentanti sindacali e delle cooperative hanno espresso fiducia nelle istituzioni regionali e locali, sottolineando la necessità di garantire il livello attuale di servizi pubblici essenziali e occupazione. Con l’approvazione in discussione di una legge bipartisan intitolata “Qualità del lavoro e dei servizi alla persona”, confidano nella volontà della Regione Umbria di seguire una direzione chiara e sostenibile per il settore della cooperazione sociale dopo la pandemia.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*