Ritorno al Parione

Il Liceo Pieralli di Perugia presenta l'iniziativa mercoledì alla Sala dei Notari

Ritorno al Parione

di Antonella Valoroso

Ritorno al Parione – La scossa di terremoto più violenta che ha colpito l’Umbria negli ultimi dieci anni e una pandemia che ha messo in ginocchio l’intero pianeta non sono riuscite a spegnere il desiderio e la volontà da parte della comunità del Liceo Assunta Pieralli di riconquistare luoghi in cui sono radicate memorie fondamentali per la storia della città di Perugia.

Spazi che possono e devono tornare a essere la casa in cui studenti e studentesse di quella che fu una delle prime 18 Scuole Normali del Regno d’Italia possano ritrovarsi ogni giorno insieme a insegnanti, personale non docente e collaboratori scolastici, per costruire il loro e, soprattutto, il nostro futuro.

La creazione delle Scuole Normali, ovvero le scuole destinate alla formazione di maestre e maestri, fu una delle priorità del governo dell’Italia unita. A Perugia ne furono istituite addirittura due: quella femminile, che ebbe sede nel Convento di Santo Spirito, e quella maschile, ospitata nel complesso di San Domenico. Un onore che la città del Grifo si era conquistata grazie al sangue versato dai martiri del XX giugno 1859 e che, nel 1898, l’avrebbe fatta entrare nel pantheon delle 27 città benemerite del Risorgimento nazionale.

La Scuola Normale Femminile di Perugia venne istituita il 10 dicembre 1860 con decreto del Regio Commissario Generale Straordinario per le Province dell’Umbria, il marchese Gioacchino Napoleone Pepoli, ma già nel 1891 cambiò denominazione, diventando Regia Scuola Normale Femminile «Assunta Pieralli» per onorare la più grande patriota e poetessa del Risorgimento perugino, nonché educatrice e pedagoga di altissimo profilo. La scuola iniziò a funzionare nell’anno scolastico 1861-1862 e da allora la sede di Via del Parione ha ospitato, attraversando tutte le riforme del sistema scolastico italiano, la Scuola Normale, le Scuole Magistrali, il Liceo Socio-Psico-Pedagogico Sperimentale, il Liceo delle Scienze della Formazione, Linguistico e delle Scienze Sociali. Dopo il trasferimento del Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale nella sede di Piazzale Anna Frank, è stata per anni la sede di un Liceo Linguistico in cui si sono formate generazioni di studenti e studentesse umbre che oggi occupano posizioni apicali anche nelle più importanti istituzioni europee. Una storia mai interrotta fino al 2016.

Chi c’era ricorda lo sgomento, la paura, il dolore dell’esodo all’indomani della scossa del 30 ottobre, un imprevisto e imprevedibile colpo di coda di quella che i geologi avrebbero definito la “sequenza sismica Amatrice-Visso-Norcia”, tra le più importanti del secolo. Una sequenza che, già il 24 agosto dello stesso anno, aveva distrutto Amatrice e che, il 30 ottobre, generò una scossa di magnitudo 6.5 tra Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera. In mezzo alla tragedia di paesi completamente rasi al suolo, di centinaia di edifici distrutti, di migliaia di sfollati e feriti e di ben 300 vittime, la chiusura della sede storica del Liceo Pieralli in Via del Parione poteva essere rubricata come un danno collaterale e di minore entità. La scuola poteva aspettare. Prima c’erano le strade e le case da ricostruire. E quando sembrava che i tempi fossero maturi per avviare il cantiere del complesso di Santo Spirito, è iniziato l’incubo del Covid.

Ma domani alle 11.00, grazie alla tenacia e all’impegno congiunto di tutte le istituzioni e le persone coinvolte, nella Sala dei Notari di Perugia, per la comunità del Liceo «Assunta Pieralli» si aprirà finalmente un capitolo nuovo grazie al quale il passato e il futuro di una scuola che ha fatto la storia della città torneranno a incontrarsi nel luogo dove tutto è iniziato e da cui tutto potrà presto ripartire.

Con la manifestazione “Ritorno al Parione. Inizio lavori Liceo ‘A. Pieralli’, 163 anni di storia” si annuncerà infatti ufficialmente la data di rientro del Liceo Linguistico nella sede storica del Pieralli.

Il programma prevede i saluti istituzionali della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, del Vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali e del Dirigente dell’USR dell’Umbria Fabrizio Fratini. A seguire, gli interventi della Dirigente Scolastica del Liceo Pieralli Simona Zoncheddu e dei Dirigenti della Provincia di Perugia Bruno Palazzetti e Andrea Moretti. I lavori della mattinata, moderati dalla prof.ssa Stefania Panza, proseguiranno con una tavola rotonda sul tema “La scuola siamo noi: ricordi e prospettive”, con gli interventi di Giancarlo Barboni, Presidente dell’associazione Rione Porta Eburnea, di Don Saulo Scarabattoli, Parroco di Santo Spirito, e della Presidente del Consiglio di Istituto del Pieralli Stefania Giannoni. Sono in programma anche gli interventi del Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Perugia e dei rappresentanti degli studenti del Consiglio di Istituto.

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