Royal wedding, “I will”: Harry e Meghan sono ufficialmente sposi

Royal wedding, “I will”: Harry e Meghan sono ufficialmente sposi 19/05/2018 Il matrimonio di Harry e Meghan verra’ ricordato per il tocco di alcune note modernissime, a cominciare dal sermone, pronunciato tutto a braccio, del pastore Michael Curry, primo afro-americano a guidare la Chiesa Episcopale americana: il sermone e’ stato travolgente, anche se si leggeva un po’ di sbalordimento negli occhi del principe Harry e di qualche altro componente della famiglia reale. Di seguito le note che faranno la storia del primo matrimonio reale ‘ moderno’ .

IL PASTORE: Se Pippa Middleton fu la star a sorpresa del matrimonio di William e Kate, Michael Curry, primo afro-americano a guidare la Chiesa Episcopale americana, con il suo sermone alle nozze di Harry e Meghan ha conquistato gli animi di presenti e non.

Nessuno si aspettava parole cosi’ veementi a un matrimonio reale britannico: con voce stentorea e appassionata, Curry ha parlato del “potere dell’ amore”, citando per prima cosa Marthin Luther King: “Dobbiamo scoprire il potere dell’ amore, il potere salvifico dell’ amore e quando lo faremo renderemo questo vecchio mondo un mondo nuovo”.

Il pastore non si e’ risparmiato e ha fatto riferimento anche alla schiavitu’ , sottolineando il potere curativo della musica spirituale cantata dagli schiavi. Il tema e’ molto sentito dalla madre della sposa, Doria Ragland, i cui antenati arrivarono negli Usa in catene: “L’ amore e’ la strada”, ha concluso, benedicendo la coppia. Addirittura l’ ex leader laburista britannico, Ed Miliband, ateo, ha scritto su Twitter “il reverendo Curry e’ quasi riuscito a rendermi credente”. Commenti simili sono arrivati da altri utenti, increduli di trovare un pastore che parla di schiavi e che cita Marthin Luther King a un matrimonio reale. La stessa top model Naomi Campbell lo ha celebrato su Twitter: “Mi da’ la vita”.

IL VESTITO E IL ‘SEGRETO’ NEL VELO: molto semplice e rigoroso, con un ampio scollo a barchetta, molto classico, firmato Givenchy dalla designer inglese Clare Waight Keller. Era accompagnato da un velo lungo cinque metri, in tulle di seta, con ricamati tanti fiori quanti i 53 Paesi del Commonwealth. Lo sostenevano i gemelli, Brian e John Mulroney, 7 anni, figli di Jessica Mulroney, amica personale e wedding planner: sono i rampolli di una delle famiglie piu’ in vista di Toronto (dove Meghan viveva prima delle nozze) e nipoti dell’ ex premier canadese Brian Mulroney.

LA TIARA E IL BOUQUET: In diamante e platino prestata da Elisabetta II; era inizia lmente una spilla della regina Maria ma fu trasformata in tiara nel 1932. Meghan, che indossava anche orecchini e un braccialetto in oro bianco e diamanti, aveva un bouquet con un tributo a Lady Diana: i suoi fiori preferiti, i ‘ non ti scordar di me’ . Il principe Harry venerdi’ aveva raccolto fiori dal giardino privato di Kensington Palace da aggiungere al bouquet.

LO CHIGNON IMPERFETTO: legati sulla nuca, con uno chignon basso, qualche ciocca di capelli sfuggiva alla presa e spuntava anche da sotto il velo. Un passo falso del parrucchiere, Serge Normant, o ancora il ‘ marchio di fabbrica’ di Meghan, a cui piace innovare? L’ ex attrice, oggi duchessa di Sussex, si presento’ a game nude, senza calze, il giorno del suo fidanzamento ufficiale; e a una serata di gala, a febbraio, ha sfoggiato un impeccabile smoking da uomo invece che il tradizionale abito lungo.

TRECCINE E DIAMANTINO AL NASO PER LA MADRE, DORIA RAGLAND: Nell’abito verde pistacchio Oscar de La Renta, la madre di Meghan e’ stata perfetta nel suo ruolo: ha passato con lei la notte prima delle nozze a Cliveden House, ha accompagnato la figlia in auto, ha versato qualche lacrima in Chiesa. Imperdibili le treccine raccolte sulla nuca e il mini-diamante al naso.

IL CORO GOSPEL: in piena cerimonia, poco prima che gli sposi si giurassero amore eterno, nella cappella gotica sono risuonate le note di Stand By Me, cantate da un coro Gospel. Indimenticabile anche il violoncellista, Sheku Kanneh-Mezon, appena 19enne.

CELEBRITIES ‘ REALI’ : sfolgoranti i Clooney, in giallo Amal, in grigio lui. Molto bella anche Oprah Winfrey, in abito fasciante rosa. Indimenticabile Kitty Spencer, la nipote modella di Lady Di, che le assomiglia come una goccia d’ acqua. Composte, e forse un po’ deluse, le ex fidanzate del principe, Cressida Bonas e Chelsy Davy. Come sempre scura in volto, quasi torva, Victoria Beckham.

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