Scoppia un altro incendio alla Biondi recuperi di Ponte San Giovanni



Scoppia un altro incendio alla Biondi recuperi di Ponte San Giovanni

Un incendio è scoppiato oggi pomeriggio (domenica 28 giugno 2020) poco dopo le 18 alla Biondi Recuperi di Ponte San Giovanni. E’ il secondo a distanza di un anno e tre mesi. Era il 10 marzo 2019 (sempre di domenica), quando una colonna densa di fumo nero si alzò nel cielo di Ponte san Giovanni, la stessa che si è vista da più parti della città di Perugia, dalla cintura dei Ponti di Perugia, fino alla lontana Assisi.

Sul posto ovviamente tantissime squadre dei vigili del fuoco (20 uomini e 8 automezzi), oltre ai carabinieri di Ponte San Giovanni, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Perugia per il servizio l’ordine. I pompieri hanno prima circoscritto l’incendio e poi spento le fiamme che si alzavano dal sito industriale di via della Tecnica. Biondi recuperi ecologia srl, lo ricordiamo, svolge attività di raccolta, trasporto, stoccaggio e trattamento finalizzato al recupero di rifiuti urbani e speciali.

A prendere fuoco i rifiuti, plastica e carta, come nel primo caso, ma questa volo in misura ridotta. L’incendio, dopo due ore di intenso lavoro è stato spento, ma alle ore 20 c’era ancora qualche focolaio. E’ arrivato anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi.

Il traffico è stato deviato e la zona chiusa. Allontanati molti curiosi che erano arrivati sul posto. L’incendio era ovviamente visibile anche dal raccordo autostradale.

Un vigile del fuoco si è sentito male, durante le fasi di spegnimento, ed è stato necessario intervento di un’ambulanza del 118, per prestargli soccorso. In seguito al rogo del 2019 erano state aperte delle inchieste della magistratura che non sono ancora state chiuse. Un incendio dopo il quale il Comune era stato costretto a emettere una serie di ordinanze a tutela della salute pubblica.

Aggiornamento in corso…

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