Tentata rapina in banca, le cassette di sicurezza erano l’obiettivo

I quattro arrestati devono rispondere dell’accusa di tentata rapina pluriaggravata e sequestro di persona in concorso

Tentata rapina in banca, le cassette di sicurezza erano l’obiettivo
TERNI – “Ti devo lasciare c’è una rapina”. Queste poche parole sono servite ad impedire ad una banda composta da 5 elementi di portare a termine la rapina ai danni della banca di via Brodolini a Terni ieri pomeriggio. Questa l’ultima comunicazione di un cliente dell’istituto di credito al telefono con una persona al momento dell’irruzione nella filiale da parte dei banditi.

Ad illustrare i dettagli dell’operazione è stato il vice questore aggiunto Giuseppe Taschetti nel corso della conferenza stampa di questa mattina.

Il commando composto da uomini di origine campana voleva le 280 cassette di sicurezza custodite nel caveau. I banditi dunque non volevano ne’ i soldi della cassa ne’ quelli del bancomat ricaricato la mattina stessa. Appena entrati in banca, i rapinatori hanno tolto i cellulari ai clienti ma per loro sfortuna, uno di questi era al telefono nel momento dell’irruzione dando così l’allarme.

Un rapinatore è stato individuato dalla prima pattuglia giunta sul posto. L’uomo passato per l’uscita principale prima di tentare la fuga si è liberato di un borsello con all’interno una scacciacani con i colpi caricati. Gli altri membri del commando invece sono passati per il retro, sfondando un vetro nella parte inferiore del caveau che da sulla rampa dei garage del condominio. Ad attenderli però hanno trovato gli agenti della Polizia che li hanno bloccati ad eccezione di uno. Quest’ultimo prima di far perdere le proprie tracce sarebbe stato morso dal cane di un uomo a passeggio in quei frangenti.

I quattro arrestati devono rispondere dell’accusa di tentata rapina pluriaggravata e sequestro di persona in concorso. Proseguono nel frattempo le indagini coordinate dal Pm Raffaele Pesiri e condotte dalla Polizia per risalire all’identità del rapinatore in fuga e per capire se i banditi abbiano avuto un basista o comunque persone che in qualche modo li abbiano aiutati. Inoltre saranno esaminati tutti gli oggetti e indumenti della banda recuperati dagli agenti al termine dell’operazione. Il gip ha convalidato i quattro arresti, tre custodie cautelari in carcere e uno agli arresti domiciliari.

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