Umbria Jazz, Fabrizio Bosso, tromba e Paolo Silvestri Orchestra

Il concerto - un’anteprima assoluta - era intititolato “The Champ to Dizzy”, in omaggio a Dizzy Gillespie

Umbria Jazz, Fabrizio Bosso, tromba e Paolo Silvestri Orchestra

di Luana Pioppi
PERUGIA – Ancora spazio alle trombe nella quinta sera di Umbria Jazz. Dopo Enrico Rava e di Thomasz Stanko, sono saliti sul palco dell’Arena del Santa Giuliana il trombettista Fabrizio Bosso e la Paolo Silvestri Orchestra. Musica, fin da subito, molto veloce e “dondolante”, in puro stile shuffle, più ritmato dello swing.
Il concerto – un’anteprima assoluta – era intititolato “The Champ to Dizzy”, in omaggio a Dizzy Gillespie (in occasione del centenario della sua nascita), il più grande trombettista dell’era del bebop ed uno dei più importanti in assoluto. Un ricordo molto gradito al pubblico perugino. Umbria Jazz, infatti, ha avuto la fortuna di ospitarlo più volte nelle sue prime edizioni (Gillespie morì nel 1993).

Anche la scelta di coinvolgere un’orchestra non è stata casuale. Nella sua carriera, infatti, Dizzie Gillespie militò in molte orchestre che scrissero la storia del jazz come: Cab Calloway, Lionel Hampton, Earl Hines, Billy Eckstine, più le numerose big band a suo nome. “Sono contento di presentare questo mio progetto qui, nella piazza italiana più importante del jazz”, ha dichiarato Bosso durante il concerto.

Per “The Champ to Dizzy”, l’organico è composto da Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e dai fiati: Claudio Corvini, Fernando Brusco, Sergio Vitale alla tromba, Mario Corvini, Enzo De Rosa, trombone + Gianni Oddi al sax alto, Marco Guidolotti al sax baritono, Michele Polga, sax tenore e soprano e Alessandro Tomei, sassofoni e flauto. L’unione tra il quartetto del trombettista e l’ensemble di Silvestri, ha dato vita a un’orchestra di 14 elementi.

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