Un anno dopo terremoto Alto Tevere gli abitanti: “Ridateci le case”

La comunità di Umbertide e Perugia si riunisce per commemorare l’anniversario del terremoto

Un anno dopo terremoto Alto Tevere gli abitanti: “Ridateci le case”

Un anno dopo terremoto– La sirena dei vigili del fuoco ha risuonato alle 16:02, esattamente un anno dopo la prima scossa, riportando alla mente i momenti di paura e incertezza. Ma la giornata è stata anche un momento di speranza, come ha sottolineato la governatrice Donatella Tesei. Ha assicurato che la strada per la ricostruzione sarà trovata presto e che è stata inviata una richiesta per la proroga dello stato d’emergenza.

Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha ricordato come, nonostante il dramma, la comunità si sia stretta insieme, offrendo aiuto e conforto reciproco. Ha raccontato di come, mentre cercava di fornire un minimo di aiuto, le persone più colpite dal terremoto fossero le prime a offrire una fetta di crostata o un succo di frutta.

Tra i presenti in piazza XXV Aprile c’era anche Renato Serpolini, che ha condiviso la sua esperienza personale. Dopo aver acquistato una casa a dicembre, il terremoto lo ha costretto a trasferirsi, lasciandolo a pagare sia il prestito per l’acquisto della casa che l’affitto dell’appartamento in cui si è trasferito. Questa situazione ha reso la vita molto difficile, costringendolo a rinunciare a molte cose.

Nonostante le difficoltà, c’è una consapevole attesa. Luca Rometti, che con il suo bar è stato un pioniere della delocalizzazione, ha espresso un bilancio positivo, nonostante le sfide. Anche Filippo Maggesi e Marcello Fiorucci hanno riconosciuto che, sebbene si stiano vedendo dei progressi, il percorso è ancora lungo.

Durante l’omelia della messa, l’arcivescovo di Perugia Città della Pieve, Ivan Maffeis, ha rivolto un messaggio di speranza a tutti i presenti. Ha affermato la volontà di tornare ad abitare questi paesi, di riaprire le case e le attività. Ha esortato tutti a non smettere di fare la loro parte per sostenere un processo di futuro, stando vicino alle persone, in modo che nessuno si senta abbandonato.

La giornata si è conclusa con la consegna degli encomi al valor civile a vigili del fuoco, Croce Rossa, ProCiv e a tutte le aziende, associazioni e gruppi che si sono attivati nelle ore dell’emergenza. Un riconoscimento del valore della comunità e della sua capacità di rispondere con solidarietà e resilienza di fronte alla tragedia.

Parole chiave: terremoto, Umbertide, Perugia, commemorazione, speranza, ricostruzione, solidarietà, comunità.

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