Veronica Ursida, del Centro Meteo Italiano, previsioni di fine settembre e…


Veronica Ursida, del Centro Meteo Italiano, previsioni di fine settembre e…

Oggi, martedì 24 settembre, breve parentesi con l’anticiclone

L’Italia è stata interessata da un’intensa fase di maltempo negli ultimi due giorni, con l’arrivo di una perturbazione atlantica da cui si è isolata una goccia di aria fredda in quota proprio sulle nostre regioni settentrionali. Questa goccia si è mossa però molto rapidamente verso i Balcani, lasciando di fatto strada libera ad un generale miglioramento meteo già oggi, martedì 24 settembre. Come potete vedere anche dalle carte consultabili nella sezione dedicata sul nostro sito, un piccolo promontorio anticiclonico sta risalendo sul Mediterraneo occidentale arrivando a lambire anche la nostra Penisola, dove il tempo è tornato ad essere prevalentemente asciutto. Le uniche precipitazioni sono attese infatti soprattutto sul medio basso versante adriatico e al Sud Italia, mentre sul resto del paese ci sarà spazio solo per il transito di qualche nube ma senza fenomeni.

Italia nel mirino di diverse perturbazioni atlantiche: condizioni meteo molto dinamiche in questo finale di settembre.

Dopo l’anticiclone nuovo peggioramento meteo sull’Italia

Nonostante la ritrovata stabilità di queste ore, l’Italia continuerà a fare i conti con il maltempo che nei prossimi giorni. In particolare, i principali modelli meteo sono concordi nel mostrare un finale di settembre all’insegna della dinamicità sulla nostra Penisola e non solo, con una serie di impulsi perturbati che raggiungeranno l’Italia portando nuove piogge e temporali. Il primo peggioramento meteo è atteso già per la giornata di domani, mercoledì 25 settembre, con l’arrivo di una piccola perturbazione atlantica: in particolare sarà il Centro Nord la zona più interessata da piogge e temporali sparsi, come mostrato anche dai modelli elaborati dal nostro centro di calcolo, mentre al Sud il tempo rimarrà più asciutto.

Situazione molto dinamica con anticiclone e maltempo nei prossimi giorni

Situazione molto dinamica in Italia per il finale di settembre con una serie di impulsi instabili forieri di piogge e temporali.

Tra mercoledì 25 e giovedì 26 settembre quindi, il maltempo proverà a tornare protagonista delle condizioni meteo sull’Italia: un nuovo impulso instabile dall’Atlantico riporterà piogge e temporali soprattutto al Centro Nord ma attenzione. Come detto infatti, la situazione sull’Europa continua a essere molto dinamica con l’anticiclone e il maltempo che si danno il cambio: dopo questa perturbazione infatti, sembra possibile che l’anticiclone risalga ancora una volta soprattutto sul Mediterraneo occidentale determinando condizioni di tempo più stabile anche sull’Italia. Come ormai consuetudine in questo finale di settembre, non si tratterà di un ritorno della stabilità: infatti una nuova perturbazione potrebbe raggiungere la nostra Penisola già nel weekend.

  • L’ultimo weekend di settembre si preannuncia bagnato

    Secondo le ultime uscite dei modelli meteo, nonostante si debba ricordare che si tratta solamente di una prima tendenza, sembra possibile che l’ultimo weekend di settembre possa essere nuovamente caratterizzato da piogge e temporali sull’Italia. La nostra Penisola sarà interessata infatti dal transito di alcune perturbazioni atlantiche nei prossimi giorni, con una in particolare che potrebbe raggiungere il nostro paese proprio negli ultimi giorni di settembre. Stando così le cose, sarà ancora una volta il Centro Nord a fare i conti con il maltempo.

    Inizio di ottobre con possibili sorprese fredde anche sull’Italia

    Il finale di settembre si rivelerà quindi piuttosto dinamico sull’Italia e, stando alle ultime uscite dei principali modelli meteo, sembra che anche l’inizio di ottobre possa essere caratterizzato dal nuove fasi di maltempo ma anche dal freddo. Potrebbero infatti esserci i primi scambi meridiani, capaci di portare aria più fredda fin sulla nostra Penisola. Si tratta tuttavia di una prima tendenza meteo, con l’incertezza riguardo a tale evoluzione che rimane ancora piuttosto elevata.

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