Video messaggio comitato Basilica Norcia com’era, al ministro Franceschini

Comitato Basilica Norcia invia un Video messaggio al ministro Franceschini |VIDEO

E durato quasi un’ora e mezzo l’incontro tra il Comitato pro Basilica identica di Norcia e il Sovrintendente speciale alla ricostruzione dal sisma 2016 per il Mibac, Paolo Iannelli.

Il Comitato ha colto l’occasione per chiedere di incontrare quanto prima il ministro Franceschini inviandogli un breve video messaggio

per ringraziarlo della sua sollecitudine nel voler organizzare la sessione di confronto con le due Sovrintendenze, quella umbra e quella speciale, allegando anche un dossier fotografico sullo stato dei principali beni architettonici nursini con situazione al 23 settembre, pregando di consegnarlo nelle mani del Ministro stesso.

Il Comitato ha chiesto inoltre di incontrare quanto prima la Sovrintendente per l’Umbria Mercalli, impossibilitata a partecipare alla riunione. Il confronto si è incentrato sull’istanza di abbattere i tempi infiniti del percorso di recupero e ricostruzione della Basilica anche grazie ad una richiesta disperata e forte: quella di realizzare finalmente una “task force culturale” che impatti non solo su Norcia ma anche tutto il vero Cratere, per avviare con convinzione la ricostruzione dei beni artistici danneggiati da un sisma di portata storica.

In particolare, il Comitato ha ribadito la richiesta ai Sovrintendenti di espiantare con urgenza le parti nobili, antiche, della facciata di S. Benedetto e del resto della chiesa, causa rischio sismico ancora vivo, per mettere al sicuro ogni elemento caratterizzante, atto a conservare la memoria architettonica dei siti terremotati, in vista di un suo riutilizzo nella ricostruzione a garanzia dell’identità storica e visiva dei beni culturali danneggiati, in particolare quello della Basilica, simbolo di Norcia.

La Sovrintendenza si è resa disponibile a dare conto, anche interlocutoriamente, di quanto verrà facendo, in modo da informare puntualmente la popolazione, pubblicando a maggior cadenza le informazioni sul proprio sito istituzionale e collaborando per rendere possibilmente visibili – o visitabili – i cantieri dall’esterno. Positivo risultato, questo, circa l’ intenzione di migliorare il grado e la quantità di report nella comunicazione istituzionale del Mibac, molto apprezzata dal Comitato stesso.

A tal riguardo il Comitato ha informato il sovrintendente Iannelli che intende attivarsi per realizzare e pubblicare autonomamente, auspicando reciproca collaborazione, immagini puntuali dello stato dei lavori su varie emergenze di beni danneggiati, e di installare, sentite le competenti istituzioni e i soggetti interessati, una web cam orientata verso la Basilica di S.Benedetto allo scopo di aprire una finestra fotografica automatizzata di condivisione delle informazioni, diffusa in internet, per divulgare i progressi nel ricostruire un simbolo di “identità” noto in tutto il mondo.

In relazione ai lavori attualmente in atto nei cantieri principali di Norcia, la Sovrintendenza ha confermato la prosecuzione finanziata della rimozione delle macerie, occorsa ultimamente sia per la Basilica sia per la Cattedrale.

Nel corso dell’incontro si è anche appreso che l’importantissimo “Documento di Indirizzo alla Progettazione” (D.I.P), la cui funzione è quella di precisare le concrete linee guida del concorso internazionale, pur essendo pronto – dato già comunicato nella lettera di alcuni giorni or sono diretta al Comitato -, non viene ancora reso pubblico per discrezionalità decisa entro i limiti di legge, in quanto ciò consente una maggiore tutela delle informazioni in esso contenute, relative al delicato processo che avvierà lo step finale di progettazione, quello del concorso di internazionale architettonico di idee.

La cordialità alla base del meeting non ha nascosto la differenza dei punti di vista proprio su questo importante aspetto, ovvero sull’opportunità di realizzare un concorso internazionale di idee architettoniche per ricostruire la Basilica di S.Benedetto. Percorso che non appare possa però subire quelle revisioni che il Comitato, invece, continua a chiedere con convinzione avendo più volte chiarito di auspicare la rigorosa adozione di severe soluzioni strutturali antisismiche di avanguardia valida di per sé stessa, ma anche funzionale a non smentire la memoria della preesistenza estetica e stilistica del tempio, cara alla memoria dei nursini, dei devoti di S.Benedetto e, in generale, degli estimatori di Norcia nel mondo.

La Sovrintendenza speciale si è impegnata a trasmettere al Ministro le posizioni, le richieste, i timori del Comitato circa quanto sopra, in particolare anche quelle relative ad un’altra emergenza artistico culturale nursina: l’Oratorio di S.Agostino minore, gioiello importantissimo tra i pochi rimasti intatti a Norcia col suo meraviglioso soffitto ligneo policromo del tardo ‘500, che si spera sia stato smontato e posto in salvo ma sul quale non si hanno notizie circa l’attuale stato di custodia o messa in sicurezza altrove.

Alle foto di S. Agostinuccio e a una settantina di aggiornatissimi scatti di chiese e beni culturali nursini feriti, alla forza delle loro immagini che parlano da sole, è stato pertanto affidato il compito di convincere chi di dovere del grado di stagnazione infinita della ricostruzione dei beni culturali del Vero Cratere.

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