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Video rassegna stampa 22 settembre 2020 giornali pdf
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Eurochocolate non si farà, stop anche per la Marcia della pace
Eurochocolate non si farà. Il Centro regionale per la protezione civile ha detto no. C’è lo stop anche per la Marcia della Pace. Il no è arrivato ieri in seguito alla riunione, in parte in presenza e in parte in videoconferenza, che si è tenuta a Foligno. Al summit hanno preso parte numerosi tecnici e dirigenti, tra cui Stefano Nodessi Proietti, responsabile regionale della Protezione civile e Antonio Onnis, Commissario umbro per il Covid.
Sanità e protezione civile hanno giudicato il tutto troppo rischioso. Il nodo è quello dei tracciamenti. Per la sanità e la protezione civile sono troppi i rischi, vista la pandemia in atto far svolgere la manifestazione nel centro storico è rischiosissimo. E’ impossibile il tracciamento delle persone che entreranno nell’area della manifestazione.
Il patron di Eurochocolate nel piano che ha presentato aveva detto di essere in grado di monitorare gli accessi. Guarducci ha messo sul tavolo non solo il contingentamento delle presenze con novemila persone in centro ogni tre ore con un potenziale di 27mila totali durante il week end, nei giorni di sabato 17 e domenica 18 ottobre e il successivo weekend, sempre con orario dalle 8 alle 20.
Sul piatto c’è anche la possibilità di un biglietto da cinque euro da far pagare ai varchi. Guarducci aveva previsto anche un sistema di tracciamento nel week end con registrazione su un portale dedicato con un braccialetto rilevatore per ogni persona.
Qualcuno ha proposto a Guarducci spazi circoscritti come la Città della Domenica o il Percorso Verde. Ora l’ultima parola spetta al Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura che si svolgerà oggi alle 12.
Guarducci ieri sera per sdrammatizzare in un tweet ha scritto a “Monteriggioni sarebbe stato più facile”, pubblicando la foto della città e una piantina.
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