Vigili del Fuoco, esercitazione del corso “Comunicazione negli stati di crisi e in emergenza”

L'esercitazione ha permesso di testare la risposta dei Vigili del Fuoco su scenari complessi come un terremoto

Vigili del Fuoco, esercitazione del corso “Comunicazione negli stati di crisi e in emergenza”

Oggi, 24 maggio 2024,  si è concluso presso il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Foligno (Pg) il corso di formazione sull’utilizzo di sistemi, metodi e strumenti avanzati per la comunicazione negli stati di crisi e in emergenza destinato al personale dei Vigili del Fuoco proveniente dai Comandi dell’Umbria.

L’obiettivo dell’attività didattica è stato quello di implementare le capacità tecniche di comunicazione e documentazione foto-video, anche in relazione allo svolgimento di attività di raccolta dati, informazioni e immagini funzionali alla gestione dell’emergenza. Nell’ambito del corso i discenti hanno preso parte ad un’attività esercitativa che si è svolta nella giornata di ieri, 23 Maggio 2024, presso il campo macerie di addestramento del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Città di Castello (Pg).

L’esercitazione, organizzata dal Comando di Perugia, ha simulato un terremoto di magnitudo ML 6.0 con epicentro localizzato nella provincia di Perugia, con fenomeni di maggior rilievo individuati nel comune di Città di Castello, tali da provocare un elevato numero di persone coinvolte ed importanti danneggiamenti a edifici ed infrastrutture.

Lo scenario incidentale ha visto l’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco USAR (Urban Search And Rescue) specializzate per le attività di ricerca e soccorso in macerie di persone rimaste coinvolte nel crollo di edifici o infrastrutture e dei funzionari dei Vigili del Fuoco per le attività di Assessment dell’area e valutazione del sito operativo.

In ausilio alle squadre sono intervenuti i droni del nucleo SAPR Umbria (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) per le attività di sorvolo sullo scenario incidentale.
Le attività di soccorso si sono svolte anche con la collaborazione del personale sanitario del 118 e degli psicologi dei Vigili del Fuoco, che hanno valutato le condizioni delle persone colte da attacco di panico a seguito dei crolli.

L’esercitazione ha permesso di testare la risposta dei Vigili del Fuoco su scenari complessi, in particolare il dispositivo di soccorso che si attiva a seguito di un evento sismico. Tutte le attività esercitative sono state documentate con foto e video dal personale dei Vigili del Fuoco impegnato nella Comunicazione in Emergenza (CO.EM) proveniente sia dai Comandi di Perugia e Terni, che dalle regioni Piemonte, Marche e Lazio.

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